Firmato a Palermo, a Unioncamere Sicilia, l’accordo per la stabilizzazione degli 81 precari storici delle Camere di commercio siciliane, così come prevede la norma concordata dal governo regionale con Unioncamere e approvata dall’Ars con l’articolo 28, commi 9 e 10, della legge 28 del 18 novembre scorso. A sottoscrivere l’accordo sono stati l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, rappresentato dall’avvocato Aldo Russo; il presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace; il presidente della Camera di commercio di Palermo Enna, Alessandro Albanese, rappresentato dal segretario generale Guido Barcellona; i commissari straordinari delle Camere di commercio interessate (Giuseppe Pace per Trapani, Vincenzo Palizzolo per Caltanissetta e Giuseppe Termine per Agrigento); e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Sadirs, Cobas-Codir, Siad e Confintesa.
In base all’accordo, così come dispone la legge, i contratti di lavoro saranno trasformati a tempo indeterminato. Domani l’accordo sarà ratificato dalla giunta di Unioncamere Sicilia. Quindi l’assessore Tamajo, i vertici delle Camere di commercio di Enna, Trapani, Caltanissetta e Agrigento, i sindacati e i lavoratori interessati si riuniranno a breve per la firma dei singoli contratti. L’assessore Tamajo, che si è videocollegato durante la riunione odierna, ha voluto ringraziare Unioncamere Sicilia, i vertici camerali e le organizzazioni sindacali “per questo lavoro di squadra che ha permesso di risolvere un problema che durava da oltre vent’anni. Grazie all’intervento del presidente Schifani, abbiamo risposto a una duplice esigenza: da un lato, garantire giustizia sociale a questi lavoratori; dall’altro, assicurare maggiore efficienza amministrativa agli enti. La stabilizzazione rappresenta un passo fondamentale per rafforzare il nostro sistema economico e migliorare i servizi offerti alle imprese siciliane. Inoltre, va sottolineato che questa misura non comporta oneri aggiuntivi per la Regione siciliana”.