Finalmente è partita la procedura per la stabilizzazione del personale ASU dislocato negli uffici regionali.
A darne notizia è il presidente della Commissione Affari Istituzionali dell’Ars Ignazio Abbate.
Ieri l’assessore regionale alla Famiglia Nuccia Albano, esponente della DC, ha firmato la proposta di delibera per l’istituzione dei capitoli che stanziano le risorse necessarie all’assunzione da parte della SAS di 258 unità ASU, attualmente dislocate presso l’Assessorato ai Beni Culturali, e 19 ASU del partenariato sociale attualmente impiegate presso gli uffici dell’Assessorato alle Infrastrutture della provincia di Caltanissetta. Con tale provvedimento si provvederà all’iscrizione della somma di 2.662.000 euro per l’esercizio finanziario 2025 sull’istituendo capitolo di spesa.
Questa variazione di bilancio può avvenire su proposta del dipartimento del lavoro previa delibera di Giunta che sarà messa all’ordine del giorno della seduta di venerdì 24 ottobre.
“Finalmente il conto alla rovescia per la stabilizzazione del personale dei Beni Culturali. Approvata la delibera di Giunta, la ragioneria generale emetterà decreto di trasferimento delle risorse alla società partecipata (SAS) che dovrà assumere il personale. SAS, appena ricevuto il via libera dalla delibera di Giunta e del decreto della Ragioneria, provvederà alla convocazione dell’assemblea dei soci per ratificare la procedura di assunzione e di utilizzo del personale che dovrà essere utilizzato negli stessi luoghi dove è attualmente impiegato come è stato specificato nella norma approvata in Parlamento nella scorsa finanziaria alla cui stesura ho partecipato in prima persona”.
“Dopo l’assemblea dei soci la SAS provvederà alla selezione interna del personale a cui si dovrà obbligatoriamente partecipare e quindi si passerà all’assegnazione ai luoghi di destinazione che sarà lo stesso dove attualmente presta servizio. Chiusa questa fase il personale sarà pronto a siglare il contratto che potrà avvenire solo il giorno dopo l’approvazione del bilancio consolidato da parte della Regione previsto entro il mese di novembre. Dopo tanti anni di attesa e dopo l’approvazione nella scorsa finanziaria della norma che includeva la stabilizzazione del personale, finalmente si è arrivati alla conclusione di un lungo percorso che ha individuato nella SAS la società che potrà dare un avvenire sicuro a 277 famiglie siciliane. Sono contento e ringrazio i direttori generali e gli assessori al lavoro, ai beni culturali, della ragioneria e il direttore della SAS per avere trovato la sintesi su una procedura che nelle ultime settimane stava dando segnali preoccupanti. Da oggi voglio rassicurare personalmente che avendo seguito la procedura in qualità di Presidente della I Commissione dal primo giorno, che anche questo lungo percorso è vicino al lieto fine”.