Stop alle chiamate commerciali mascherate da numeri italiani. Con la delibera n. 106/25/CONS, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato un nuovo Regolamento volto a contrastare in modo deciso il fenomeno dello “spoofing”, ovvero la manipolazione del numero chiamante da parte di call center esteri che, aggirando le normative nazionali, utilizzano numerazioni italiane false o ingannevoli per contattare i consumatori.
Il Codacons accoglie con favore il provvedimento dell’Agcom, che impone agli operatori telefonici l’adozione di misure tecniche idonee a bloccare alla radice le chiamate internazionali camuffate da numerazioni italiane. Il Regolamento prevede due fasi attuative: entro tre mesi dovrà essere attivato il blocco delle chiamate con numeri di rete fissa; entro sei mesi, il blocco dovrà estendersi anche alle numerazioni mobili. Gli operatori che non si adegueranno rischiano sanzioni fino a un milione di euro.
“Si tratta di una misura necessaria, attesa da anni, che risponde alle numerose denunce presentate dal Codacons per contrastare il telemarketing aggressivo e le violazioni sistematiche della normativa sulla privacy – dichiara Francesco Tanasi, Giurista e Segretario Nazionale Codacons – Lo spoofing costituisce una forma sofisticata e illecita di elusione della legge, che consente a soggetti operanti dall’estero di contattare gli utenti italiani fuori da ogni controllo e senza rispetto delle regole sul consenso. Ora sarà fondamentale garantire una piena ed effettiva applicazione del Regolamento, con verifiche capillari e sanzioni esemplari nei confronti dei soggetti inadempienti“.