Comincia oggi lo sciopero degli impianti di distribuzione dei carburanti. Lo stop partira’ la sera di lunedi’ 14, dalle ore 19.00 su rete ordinaria e dalle ore 22.00 su rete autostradale, e si protrarra’ fino al primo pomeriggio di mercoledi’ 16, rispettivamente fino alle 15.00 e alle 14.00.
Venerdi’ la conferma dello sciopero decisa dai sindacati di categoria che continuano a chiedere alle istituzioni, in particolare al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, di rendersi disponibili per un confronto con le parti sociali dopo che i gestori di rifornimento carburanti sono stati esclusi dalle categorie che possono beneficiare dei provvedimenti di sostegno inseriti nel “Decreto Ristori”. L’invito alla moderazione dell’autorita’ garante degli scioperi e’ stato accolto solo a meta’, con una riduzione di circa mezza giornata dello stop, inizialmente previsto fino alle 6 del mattino del 17 dicembre su rete ordinaria e fino alle 7 su quella autostradale.
Un primo incontro con la sottosegretaria al Mise, Alessia Morani, e’ stato definito dai sindacati dei gestori (Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio) “incoraggiante” ma “interlocutorio”. Il nodo resta sempre l’inclusione dei Benzinai nelle categorie oggetto dei ristori, come avvenuto nella prima fase dell’emergenza Covid-19. Esclusione che, hanno fatto sapere i sindacati, mantiene intatte le preoccupazioni “per la tenuta economico/finanziaria delle gestioni, chiamate a garantire la continuita’ e la regolarita’ del pubblico servizio essenziale”. Lunedi’ dovrebbe tenersi un nuovo incontro tra parti e governo.