Due murales sono stati inaugurati oggi dalla Fondazione Federico II nell’ambito del progetto Le Strade da Seguire, il progetto di arte urbana incentrato sul tema della legalità, avviato a novembre scorso, che pian piano si sta espandendo in tutta la Sicilia.
“Le Strade da Seguire” è un progetto voluto dal presidente della Fondazione Federico II Gaetano Galvagno e condiviso da tutto il Consiglio di Amministrazione e che si sta espandendo in tutta la Sicilia. Gli artisti sono chiamati a rappresentare l’iconografia dei testimoni del contrasto alle mafie, una celebrazione degli eroi siciliani, più in generale della lotta tra il bene e il male per una cultura della legalità.
Oltre ai significati in ottica legalità, l’arte svolge il ruolo di incipit per avviare processi di rinascita e di rigenerazione urbana, come lo stimolo a fare di più, ricostruendo l’identità dei luoghi, facilitando i processi complessi, accendendo i riflettori per attrarre nuove progettualità sul piano del disegno urbano nei territori siciliani.
Piazza Armerina, il murale dedicato a Boris Giuliano
Questa mattina a Piazza Armerina, in provincia di Enna, è stato inaugurato un murale raffigurante Giorgio Boris Giuliano alla presenza di istituzioni politiche, militari e e civili. Il Capo della Squadra Mobile di Palermo fu ucciso il 21 luglio del 1979 dal boss Leoluca Bagarella alle spalle con sette colpi di pistola. Il funzionario era nativo proprio di Piazza Armerina.
Erano presenti, tra gli altri, il presidente dell’Ars e della Fondazione Federico II, Gaetano Galvagno, la vicepresidente dell’Ars Luisa Lantieri e il sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata. L’ opera è stata realizzata da Giuseppe Liguori, Corrado Militello e Concetto Arancio sulla facciata di una palazzina in via Torquato Tasso.
GALLERY FOTO INAUGURAZIONE MURALES BORIS GIULIANO
L’opera si trova su un’area, finora nel degrado, che è stata bonificata per l’occasione, dove nascerà un parco giochi per bambini.
“Questa mattina è stato un momento di profonda emozione accogliere un pubblico così numeroso per l’inaugurazione del murales dedicato a Giorgio Boris Giuliano, un progetto reso possibile grazie al contributo della Fondazione Federico II. La partecipazione calorosa di cittadini, autorità, studenti delle scuole e del Presidente dell’ARS, Gaetano Galvagno, ha reso questo evento ancora più significativo, celebrando la memoria di un uomo straordinario e il legame profondo con la nostra comunità”, dichiara la vicepresidente Ars, Luisa Lantieri, sul proprio profilo Facebook.
Il murale “Legalità e Giustizia” allo stadio Gaeta di Enna
Sempre oggi a Enna è stato inaugurato un altro murales, realizzato da Mirko Loste Cavallotti all’ingresso dello stadio Gaeta, in via IV novembre. Il murale, incentrato sulla giustizia con raffigurate statue femminili, è solo sulla facciata dello stadio ma anche sui parapetti delle scale interne.
Il tema scelto è quello della legalità che si inserisce in un’operazione di riqualificazione urbana, tramite la realizzazione di murales, miranti a restituire una identità riconoscibile alla zona dello stadio, oggetto dell’intervento, all’ingresso dello stadio di viale IV Novembre, per riqualificare un quartiere popolato e vivace, illuminando un pezzo di storia della città che per decenni è stato chiuso e abbandonato.
L’inaugurazione del dipinto dedicato a Totò Schillaci al Cep
Domani, sarà inaugurato un dipinto che raffigura Totò Schillaci. L’opera sarà affissa su una parete esterna del Centro Commerciale La Torre, che si trova proprio al Cep, quartiere dove è nato e cresciuto il bomber di Italia ’90, scomparso a settembre a 59 anni.
Sarà presente il Presidente dell’Ars e della Fondazione Federico II, Gaetano Galvagno e Vincenzo Figuccia, deputato questore all’Ars e componente del CdA della Federico II.
L’opera è stata realizzata da Salvo Castellese su una tela per esterno con colori acrilico e vinilici. Totò Schillaci, cresciuto in un quartiere difficile, ha trovato nel calcio un modo per riscattarsi con impegno e perseveranza.