Domenica, in una chiesa gremita, è stato fatto il punto sulla situazione di disequilibrio che interessa il vulcano Stromboli, che di recente ha reso necessaria l’adozione di alcune misure di cautela per la mitigazione del rischio.
Federalberghi, preoccupata dal clamore di alcune notizie e dai rischi connessi alla veicolazione di messaggi distorti, ha chiesto di dotare tutti gli operatori turistici di strumenti di comunicazione univoci. Questi strumenti permetteranno di spiegare facilmente agli ospiti quali comportamenti adottare in caso di necessità e di fornire aggiornamenti in tempo reale. In risposta a tali esigenze è stato creato un canale Telegram ufficiale e sono stati inviati agli operatori dei file sui comportamenti da adottare nei diversi scenari.
“I nostri associati – ha evidenziato Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie – si tengono e sono tenuti costantemente informati per consentire ai propri ospiti di vivere al meglio la propria vacanza“.
Durante la riunione, Del Bono ha anche chiesto di verificare se gli interventi già previsti nell’ambito dell’emergenza alluvione siano sufficienti a gestire un’eventuale nuova emergenza sul territorio e di considerarne un’integrazione qualora fosse possibile attivare ulteriori percorsi di finanziamento.
Nel corso dell’incontro, il sindaco, esasperato dalle pressioni degli isolani sulle tempistiche dei lavori post-alluvione, ha persino annunciato l’intenzione di dimettersi da Commissario per la precedente emergenza. “Federalberghi Isole Eolie continua a sostenere che incarichi di questa natura e portata debbano rimanere nelle mani del sindaco di Lipari, per garantire maggiore efficienza sia nella rilevazione dei fabbisogni locali che nell’attivazione delle procedure di predisposizione, affidamento, realizzazione e monitoraggio degli interventi previsti“.