“Questa iniziativa costruisce un buon motivo di confronto e analisi anche se temo che di questione meridionale si possa anche morire visto che ne parla da 150 anni e dalle nostre parti il tema viene affrontato con un certo scetticismo. Nel mezzogiorno si corre il rischio di perdere le ultime potenziali risorse per la crescita e l’avanzamento. Noi qui viviamo affrontando la realta’ del pane quotidiano, e non c’entra la pandemia, quella ha solo aggravato una realta’ gia’ difficile nel 2019″. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, partecipando questa mattina all’incontro on line organizzato dal Ministero del Sud sulla spesa dei fondi del Next Generation Ue.
“Guai a dovere dire che la colpa e’ sempre di Roma – ha aggiunto -, la colpa e’ anche delle realta’ locali, di una cultura formata all’ombra del clientelismo e assientenzialismo, fatte le dovute eccezioni”. Vogliamo chiederci di quale Mezzogiorno d’Italia l’Europa ha bisogno? Quale e’ l’idea che ha Bruxelles e quale quella che ha Roma? Solo chiarendo questi obiettivi saremmo nelle condizioni di capire cosa realizzare nel mezzogiorno di Italia“, ha sottolineato Musumeci.