La Procura di Messina ha disposto il sequestro della salma di Stefano Argentino, il 27enne detenuto per il femminicidio di Sara Campanella, di 22 anni, che ieri si è tolto la vita nel carcere di Messina.
Secondo quanto si è appreso sarà disposta l’autopsia nell’ambito del fascicolo di inchiesta aperto che al momento è senza ipotesi di reato e senza indagati. Le indagini coordinate dalla Procura di Messina, diretta da Antonio D’Amato, puntano a fare chiarezza sull’esatta dinamica dell’accaduto. Accertamenti saranno eseguiti anche sulla perizia medica che ha permesso il ‘declassamento’ del livello di sorveglianza nella struttura penitenziaria di Gazzi nei confronti di Argentino.