Approvate le graduatorie definitive per le aree urbane di Agrigento, Siracusa, Catania e Ragusa.
Nell’ambito di “Agenda Urbana”, il Dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana prevede sette interventi, di oltre cinque milioni di euro, per riqualificazione, restauro e valorizzazione turistico-culturale.
“Interventi che migliorano attrattività e competitività delle aree a vocazione culturale”, dichiara l’assessore Alberto Samonà.
Agenda Urbana è uno strumento di programmazione comunitaria, che interessa i poli metropolitani dell’Isola e le aggregazioni di comuni che superano i 100 mila abitanti, destinato a favorire lo sviluppo urbano per l’ammodernamento delle strutture, l’informatizzazione e la sostenibilità ambientale, attraverso il finanziamento di progetti che aiutino a far fronte alle nuove sfide economiche, ambientali, demografiche e sociali delle aree urbane. Le graduatorie si riferiscono al P.O. FESR 2014/2020.
Per Agrigento, gli interventi di tutela, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale ammontano a un milione e 400 mila euro per due progetti: il restauro dell’edificio ex Collegio dei Padri Filippini e l’allestimento, all’interno degli stessi locali, del Museo della Città, realizzato anche grazie all’intervento dell’Ufficio speciale per la progettazione di Palazzo d’Orleans, che ha lavorato alla nuova funzionalizzazione e all’allestimento degli spazi espositivi.
A Siracusa andranno 900 mila euro per interventi di riqualificazione e bonifica della Latomia dei Cappuccini e per il recupero del Teatro Grande e del Teatro Piccolo; due diverse architetture che riflettono modi differenti di concepire e vivere il teatro. Il Teatro Greco (Teatro Grande), chiaro esempio di architettura interamente scavata nella roccia, è sede delle rappresentazioni e degli spettacoli classici, mentre il Teatro Comunale (Teatro Piccolo), realizzato nel 1872 costituisce il teatro-monumento della città.
A Catania-Acireale è stato assegnato un finanziamento di 990 mila euro per un progetto denominato #aroundCatania, che riguarda l’informatizzazione degli itinerari di valorizzazione dell’interland, con particolare riguardo alla Riserva Naturale della Timpa, per favorire una maggiore conoscenza e fruizione dell’ambiente circostante la città di Catania.
A Ragusa-Modica andranno, infine, un milione e centomila euro per opere di ristrutturazione del Castello di Donnafugata e un milione di euro per i lavori di recupero e consolidamento del Palazzo dei Mercedari a Modica.
“Grazie a questi interventi – evidenzia l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – si potranno attivare importanti azioni di riqualificazione del territorio e di valorizzazione del patrimonio culturale. I progetti finanziati dall’Agenda Urbana intervengono nell’ambito di un vasto processo di miglioramento dell’offerta culturale e riguardano attività volte alla salvaguardia, alla riqualificazione e alla migliore fruizione.
“Il Governo regionale – aggiunge l’assessore Samonà – è al lavoro senza sosta per attivare tutte quelle azioni che possano potenziare ancor di più i nostri beni culturali, che sono la vera grande scommessa per la crescita economica della nostra Sicilia”.
“Con la sottoscrizione delle Convenzioni tra la Regione e le Autorità urbane individuate in base ai rigidi parametri definiti a livello comunitario – dice il Dirigente Generale del Dipartimento dei Beni culturali, Sergio Alessandro – si conclude un percorso di co-progettazione che parte da lontano e che presenta importanti caratteri di innovazione nello sviluppo urbano. I comuni destinatari degli interventi, assumendo il ruolo di Organismi Intermedi dell’Autorità di gestione potranno dare ora attuazione ai progetti finanziati”.