Settant’anni fa, fu in Sicilia che prese forma una delle più alte aspirazioni del secondo dopoguerra: trasformare un continente segnato da conflitti in una comunità di popoli uniti da valori comuni. Messina e Taormina furono il crocevia in cui la visione di un’Europa solidale, pacifica e integrata cominciò a tradursi in realtà. Oggi, in un contesto segnato da nuove sfide e tensioni, quelle stesse città tornano protagoniste come luoghi di memoria attiva e di rinnovata progettualità europea.
Dal 18 al 20 giugno, tre giornate di incontri, dibattiti e appuntamenti istituzionali riportano al centro dell’attenzione internazionale la Sicilia come culla della visione europeista. Ministri e rappresentanti dei Paesi membri dell’Unione, delegazioni estere, protagonisti del pensiero culturale e politico si confrontano a Taormina sui grandi temi del nostro tempo: perché ricordare la storia significa anche riaffermare la volontà di costruire un’Europa sempre più coesa, inclusiva e proiettata verso le sfide globali.
Il programma ufficiale della tre giorni è stato presentato a Palazzo d’Orléans, a Palermo, dal Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, insieme ad Antonella Ferrara, Presidente e Direttore artistico del Taormina International Book Festival, che ospita l’iniziativa. A concludere l’incontro moderato dalla giornalista Elvira Terranova, un videomessaggio del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, che ha voluto sottolineare l’importanza di questo anniversario come occasione per rilanciare con forza i valori fondanti dell’Unione Europea.
Il programma
Mercoledì 18 giugno
Palazzo Zanca e Teatro Antico di Taormina
Le Celebrazioni si aprono con un incontro pubblico a Palazzo Zanca a Messina, alla presenza dei Ministri degli Esteri dei Paesi firmatari del Rapporto conclusivo della Conferenza del 1955 (Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo). Nei locali di Palazzo Zanca, sarà anche allestita la mostra “The Legacy of the Messina Conference for Today’s Europe” con materiali d’archivio, fotografie e documenti volti a evocare i momenti salienti della Conferenza del 1955. Al termine della prima giornata, la cerimonia di inaugurazione al Teatro Antico di Taormina con un concerto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Alevtina Ioffe, con musiche di Rossini, Verdi e Bellini.
Giovedì 19 giugno
Four Seasons San Domenico Palace Hotel
La seconda giornata delle Celebrazioni è dedicata alla riflessione geopolitica e alla definizione del futuro europeo. I Ministri degli Esteri si riuniscono per una sessione a porte chiuse culminante con la firma della Dichiarazione di Taormina. Tavole rotonde, panel tematici e interventi autorevoli mettono a fuoco le sfide globali dell’Unione Europea.
Venerdì 20 giugno
Palazzo Corvaia, Taormina
La giornata conclusiva affronta il tema dei “confini” dell’Europa. Dibattiti e confronti tra esperti e figure istituzionali sui futuri scenari di ampliamento dell’UE, le tensioni internazionali, e il rapporto tra Europa e Stati Uniti. Un’occasione per definire nuove strategie politiche e culturali nel solco del pensiero europeista.