Taormina si conferma meta prediletta del turismo di lusso e non lo dicono solo i dati.
Tutto è ormai pronto e il conto alla rovescia è già partito. Il 27 e il 28 marzo la città perla dello Ionio ospiterà, infatti, gli Stati Generali del Turismo di Lusso 2025 e la prima edizione sull’Isola del Meet Forum – Turismo Sostenibile. L’evento raggruppa 180 operatori di alta gamma, rappresenta un punto di svolta per il settore e si propone di instaurare un grande patto pubblico-privato per trasformare il turismo italiano in un comparto strategico di livello internazionale.
La due giorni di lavori vedrà alternarsi esperti del settore, rappresentanti istituzionali e operatori del turismo in un fitto programma di incontri, tavoli di lavoro e dibattiti. Il focus sarà sulla valorizzazione dell’ospitalità di lusso in Sicilia, con particolare attenzione alla sostenibilità, agli investimenti di qualità e alla creazione di un ecosistema turistico competitivo. A Taormina, con le istituzioni, si discuterà dell’aggregazione dell’offerta di esperienze e della loro promozione a livello internazionale, attraverso l’utilizzo dell’innovazione digitale. Quindi, di investimenti che rientrino in questa chiave, ma anche di rigenerazione territoriale e di promozione delle aree interne. Inoltre, ci sarà anche ampio spazio per settori produttivi chiave come l’enogastronomia, l’artigianato e l’agroindustria.
Secondo una ricerca condotta da Demoskopika tra il 2008 e il 2024 il segmento dell’accoglienza di lusso ha registrato una crescita media superiore rispetto al comparto alberghiero nel suo complesso. In media sono 9 miliardi di euro che la clientela è disposta a spendere. Una cifra che è stata registrata lo scorso anno con un’incidenza del 17% sull’ammontare complessivo del settore alberghiero, il cui totale è stimato in poco più di 54 miliardi di euro. Se, infatti, le presenze totali in hotel nel periodo sono aumentate mediamente del 5,2% annuo, quelle nei cinque stelle e cinque stelle lusso sono cresciute del 9,2%, quasi il doppio rispetto alla media del settore. A confermare l’attrattività crescente dell’Italia vi è l’alto numero dei pernottamenti nelle strutture di fascia alta, che hanno sfiorato i 12,8 milioni, grazie a oltre 4,5 milioni di arrivi. A dominare la scena al sud è proprio Taormina, che può vantare la più alta concentrazione di hotel a 5 stelle nel proprio territorio e un’offerta alberghiera di altissimo livello.
Ancora una volta, così, la città perla dello Ionio si conferma vetrina di eccellenza e di qualità. Dall’Isola Bella al Teatro Antico, fino al Duomo: Taormina porta in alto la Sicilia nel mondo per bellezze e tradizioni, non solo gastronomiche che tanto attirano e conquistano i turisti, che al contempo affollano la città alla scoperta di storie nuove e affascinanti.
Proprio all’interno di questo contesto si inerisce anche il Castello di Taormina. Un importante esempio di attività imprenditoriale turistica che dopo 35 anni ha riaperto le sue porte alla pubblica fruizione sul territorio è il Castello di Taormina, fortezza Arabo-Normanna del XI secolo, noto anche come Castello di Monte Tauro o Castello Saraceno. Al Castello di Taormina si giunge tramite una scalinata intagliata nella roccia e i visitatori, una volta fatto ingresso al Castello, situato nel cuore di Taormina, possono immergersi nel passato esplorando 21 punti d’interesse, guidati da un’audioguida multilingue e una mappa 3D che arricchiscono l’esperienza con informazioni dettagliate sul patrimonio storico e incontaminate leggende legate al territorio e al Castello.
Al termine della visita, viene offerta una pergamena personalizzata, la “Nobilis Castrii Tauromenii“, come ricordo esclusivo di questa esperienza. Ecco che allora vi svelo una chicca importante legata castello che potrete notare anche voi: grazie ai suoi 397 metri di altitudine offre ai visitatori ben 4 panorami mozzafiato a 360°.
Visita il sito web www.castelloditaormina.it/biglietto-online/