“Grandi navi veloci ci ha assicurato la presenza per dare continuità al collegamento Palermo- Napoli al posto della Tirrenia”. Lo ha detto Annalisa Tardino, commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, nel corso della sua partecipazione al convegno “Il mare di Palermo” che si è svolto oggi al marina convention center del molo trapezoidale.
“Non perderemo nulla in termini di collegamenti con il capoluogo campano – ha assicurato il commissario – anzi stiamo lavorando per intensificare la tratta. Inoltre, ho letto sui giornali che per questa vertenza sarebbero 300 i lavoratori che rischierebbero il posto di lavoro. Volevo assicurare tutti, non è così, abbiamo già avuto interlocuzioni con la dirigenza di Moby e con le organizzazioni sindacali. Stiamo lavorando per individuare una soluzione che tuteli tutti i lavoratori, anche gli otto dipendenti della biglietteria Tirrenia attualmente in cassa integrazione. Faremo la nostra parte come ente imparziale e garante del nostro porto”, conclude.
Secondo la Uil trasporti Sicilia, “a causa della soppressione della tratta Tirrenia Palermo – Napoli, a rischio ci sono innanzitutto quattordici lavoratori delle biglietteria di Palermo e Napoli. Insieme a loro, però – avverte il sindacato – bisogna stare attenti ai 250 lavoratori che lavorano sulle navi che passeranno al nuovo acquirente il cui futuro è legato alle navi stesse. La gara, infatti, si chiude il 3 dicembre. Il 10 dicembre le organizzazioni sindacali hanno già preso appuntamento per trattare sia del passaggio dei lavoratori delle biglietterie sia di quelli che lavorano sulle navi, affinché nessuno perda il lavoro”.





