E’ stata data una calorosa accoglienza al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha partecipato alla Prima della Scala a Milano.
L’applauso è durato più di cinque minuti, tutto il pubblico della Scala era in piedi. Si sono levate le grida “Grande presidente“, “Grazie presidente“. Mattarella ha risposto mettendo una mano sul cuore in segno di ringraziamento. Il tributo di affetto a Mattarella è arrivato anche dal palco reale, dove la premier Giorgia Meloni, sorridente, si è unita all’applauso del pubblico.
Al termine come di consuetudine l’orchestra della Scala ha fatto risuonare l’inno nazionale e poi l’Inno alla Gioia di Beethoven, inno dell’Europa, in omaggio alla presidente della Commissione Europea von der Leyen.
Meloni ha cantato l’inno di Mameli. Sorridente anche von der Leyen che, dopo l’esecuzione dell’inno alla Gioia, ha salutato con la mano il pubblico che era tutto girato verso il palco centrale.
Il Capo dello Stato al suo arrivo è stato accolto dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala e dal presidente della regione Lombardia Attilio Fontana.
È un “legame forte” quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dimostrato con la sua “presenza continua in questi anni“. Il presidente della Lombardia Attilio Fontana lo ha sottolineato commentando il tributo e l’affetto che il pubblico della Scala ha riservato al Capo dello Stato, come aveva fatto anche lo scorso anno chiedendogli il ‘bis’ al Quirinale (poi Mattarella è stato eletto per la seconda volta a gennaio). “Non sorprende che alla Scala ci sia questo tributo – ha detto – anzi, è giusto“.
“Siamo in democrazia quindi va benissimo così. Sono contenta di esserci“. Così la senatrice a vita e sopravvissuta alla Shoah, Liliana Segre, presente allo spettacolo, ha risposto ai cronisti a una domanda sulla presenza del Capo dello Stato e della presidente del Consiglio.