Due palermitani nel nuovo allestimento dell’opera “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi, in tour nei teatri italiani, che si fermerà a Sassari questo weekend.
Si tratta del direttore d’orchestra Alberto Maniaci, tra i più giovani direttori d’Orchestra d’Italia, e il regista Roberto Catalano.
I DUE SICILIANI
A dirigere l’orchestra sarà il trentaduenne palermitano, Alberto Maniaci, reduce dalla conduzione di un’altra celeberrima opera verdiana, “La Traviata“, andata in scena lo scorso settembre al Teatro Massimo di Palermo.
Maniaci, oltre a essere “tra le bacchette più interessanti di questa generazione” secondo L’Espresso, è uno dei direttori d’orchestra più giovani d’Italia.
Nel 2016 è stato l’unico direttore allievo italiano di Riccardo Muti per la seconda edizione della “Riccardo Muti Music Academy”.
Ha collaborato inoltre, in veste di direttore, con artisti come il jazzista Paolo Fresu e Ian Paice.
Diplomato in Pianoforte, Composizione e Direzione d’orchestra, ha conseguito svariati premi e riconoscimenti internazionali.
Ha diretto tra le tante:
- la “Peter The Great Music Academy” di San Pietoburgo;
- l’Orchestra Jazz Siciliana;
- l’Orchestra Giovanile Mediterranea, compagnia orchestrale da egli stesso fondata.
Insieme a lui troviamo un altro palermitano, Roberto Catalano, regista trentaquattrenne che ha ideato questa nuova produzione appositamente per la Stagione del teatro lirico dell’Ente de Carolis.
L’OPERA
Tratto dall’opera “El Trovador” di Antonio Garcìa Gutiérrez, datata 1853, “Il Trovatore” è l’opera verdiana che, assieme a “La Traviata” e “Rigoletto“, compone la cosiddetta trilogia popolare di Giuseppe Verdi.