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Una commedia brillante, “Il trapasso dell’acino in vino“, il miracolo della trasformazione dell’acqua in vino, inaugura il progetto “Teatro in Cantina“.
La pièce, che unisce ironia e sagacia, momenti di riflessione e di inebriante ilarità, nasce da un’idea di Davide Ganci, che ne ha curato testi e soggetto, e vede in scena Antonio Pandolfo, cabarettista e attore, e l’attore Giovanni Libeccio.
“Questa commedia racconta le tematiche legate al mondo del vino in modo originale – spiega Ganci- l’occasione della narrazione è la rivisitazione del miracolo della trasformazione dell’acqua in vino, ‘Il trapasso dell’acino in vino’ è la metafora della resurrezione, ma non ci sono pretese di carattere religioso. É un testo semplice scandito dal ritmo di un dialogo che diventa sempre più incalzante. Poiché non tutti gli acini possono trasformarsi in vino e qualcuno viene obbligatoriamente scartato: quello che viene fuori è un’immagine irriverente sul mondo del vino, sulla sua stratificazione e i suoi capricci.”
La regia è curata da Marco Pomar, autore di testi e scrittore di racconti brevi, anche per il teatro e la commedia palermitana.
Il progetto “Teatro in Cantina” è promosso da Osterie dei Sommelier ed è realizzato con la volontà di diffondere e promuovere la cultura del vino attraverso la fruizione dell’esperienza teatrale in luoghi particolarmente suggestivi come complessi monumentali, siti storici e cantine.
“Il trapasso dell’acino in vino”, dopo la tappa a Marsala, il 20 giugno alle Cantine Florio, girerà in tournée, il 21 e il 22 al Convento di Baida (Palermo); il 12 Luglio presso la cantina Baglio di Pianetto (Santa Cristina Gela); il 21 Agosto, invece, alla Tonnara dell’Orsa di Cinisi per poi partire, l’anno prossimo, alla volta delle altre regioni italiane.