Debutterà il 13 aprile, al Teatro Massimo di Palermo, l’opera di Vincenzo Bellini “I Puritani“, sotto la direzione di Jader Bignamini e nell’allestimento con regia, scene e costumi firmati da Pierluigi Pier’Alli, regia ripresa da Alberto Cavallotti.
Tre soprani si alterneranno nei panni di Elvira alla palermitana Laura Giordano, che canterà in occasione della prima, succederanno poi, entrambe per la prima volta sul palcoscenico del Teatro, la giovanissima Ruth Iniesta e Jessica Pratt, che arriverà direttamente da New York dove in questi giorni è impegnata al Metropolitan Opera House.
Insieme a loro i tenori Celso Albelo e Shalva Mukeria nel difficilissimo ruolo di Arturo, i baritoni Julian Kim e Giorgio Caoduro (Riccardo) e i bassi Nicola Ulivieri e Ugo Guagliardo (Giorgio).
“I Puritani” sono l’ultima opera di Bellini, composta a Parigi su libretto dell’esule Carlo Pepoli e rappresentata con grande successo al Théâtre Royal Italien di Parigi il 24 gennaio 1835. Pochi mesi dopo, il 23 settembre, Bellini moriva a Puteaux presso Parigi, e nel dicembre dello stesso anno l’opera debuttava in Italia, eseguita contemporaneamente al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro Ducale di Parma e al Teatro Carolino di Palermo.
Nel 1836 Gioachino Rossini inviò a Palermo all’avvocato Filippo Santocanale, amico fraterno di Bellini, la partitura autografa de “I Puritani“; e Santocanale poi la donò al Comune di Palermo, dove è tuttora conservata presso la Biblioteca Comunale.
Avendo deciso di eseguire “I Puritani” nell’edizione critica curata da Fabrizio Della Seta, il Teatro Massimo ha ottenuto dalla Biblioteca Comunale di Palermo il prestito della partitura autografa di Bellini, che sarà esposta al pubblico nel Foyer in occasione delle recite dell’opera.
Come già noto, per ragioni di salute Nadine Sierra non potrà far parte del cast; l’artista ha mandato un messaggio al Teatro e a tutto il pubblico dolendosi di aver dovuto cancellare le recite e il suo ritorno a Palermo, al quale teneva moltissimo, e ha confermato la sua presenza già programmata per la stagione 2019.
Trattandosi di tre interessantissime interpretazioni del personaggio di Elvira, il Teatro Massimo ha deciso di triplicare gli appuntamenti trasmessi in streaming sul proprio sito; la prima di venerdì, invece, sarà trasmessa in diretta Euroradio da Radio3.
In occasione de “I Puritani” il Teatro Massimo aderisce alle celebrazioni per i cinquant’anni dalla morte di Tullio Serafin promosse dall’Archivio Storico Tullio Serafin. Il grande direttore, presente al Teatro Massimo dal 1907 con la Valchiria (prima esecuzione a Palermo) fino al 1962, vi diresse due edizioni dell’opera di Bellini, nel 1955 e nel 1961 (protagonista Joan Sutherland, regia di Zeffirelli).
In attesa dell’inaugurazione del 13 aprile, in programma due incontri per approfondire l’Opera che si terranno nella Sala ONU del Teatro.
Martedì 10 aprile (ore 18) Beatrice Monroy racconta, accompagnata nelle letture da Ester e Maria Cucinotti, la storia de I puritani, con letture di passi del libretto di Carlo Pepoli e delle fonti letterarie.
Mercoledì 11, infine, (ore 18) per l’Associazione Amici del Teatro Massimo Graziella Seminara, docente di Drammaturgia musicale presso l’Università di Catania, componente del Comitato scientifico della “Fondazione Bellini” e del Comitato direttivo del Bollettino di Studi Belliniani, curatrice della nuova edizione critica dell’epistolario belliniano, approfondirà lo studio dell’Opera.
Ingresso libero, ad entrambi gli appuntamenti, fino ad esaurimento dei posti disponibili.