Rispetto al 2023 il Telefono Azzurro ha registrato un incremento complessivo del +17% di segnalazioni raccolte. Nel 2024, la linea d’ascolto del 114 – Emergenza Infanzia, il servizio di pubblica utilità istituto e promosso dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia – Presidenza del Consiglio dei Ministri e gestito da Telefono Azzurro, ha gestito 192 casi (di cui 141 offline e 51 online) con motivazioni relative ad ‘Abuso sessuale‘ per una media di circa 16 casi al mese.
“Si tratta – spiega Telefono Azzurro – “di dati allarmanti e che rappresentano soltanto la punta dell’iceberg”. Nel 79,6% dei casi le situazioni riferite sono accadute su internet, nel 7,4% a casa proprio e nel 5,5% sui social network.
La maggior parte delle richieste d’aiuto viene da Lombardia (+20,44%), seguita da Lazio (9,49%) ed Emilia-Romagna (9,49%). Le motivazioni relative ai casi di abusi sessuali online sono: benefit economico (32,7%), Csam (32,7%), sexting (14,5%), benefit sessuale (7,3%), grooming (7,3%), incitamento alla violenza contro persone/animali o cose (3,6%), discriminazioni (1,8%).
La maggior parte delle richieste d’aiuto viene da Lombardia (+20,44%), seguita da Lazio (9,49%) ed Emilia-Romagna (9,49%). Le motivazioni relative ai casi di abusi sessuali online sono: benefit economico (32,7%), Csam (32,7%), sexting (14,5%), benefit sessuale (7,3%), grooming (7,3%), incitamento alla violenza contro persone/animali o cose (3,6%), discriminazioni (1,8%).