Non ci saranno in palio i piani alti della classifica, ma il derby si conferma sempre il match più emozionante e infuocato del campionato. Termina 9-10 la sfida tra Telimar e Ortigia.
Una partita equilibrata, che ha visto i siracusani spuntarla solo negli ultimi minuti della quarta frazione, grazie a Cassia, autore oggi di un poker, esattamente come Marini sul fronte opposto. Determinante anche il tris del vicecapitano Giliberti, autore di reti di peso, giunte nei momenti chiave della sfida.
I biancoverdi, impegnati anche in Euro cup e con buone possibilità di qualificarsi agli ottavi, hanno avuto un inizio complicato in campionato, con due sole vittorie su sette gare giocate e sei punti. I ragazzi di Piccardi, tuttavia, sono apparsi in netta crescita nelle ultime uscite, con il pesante successo europeo contro il BVSC e quello netto contro il Quinto nell’ultima giornata di campionato. Tre punti importanti si aggiungono così al bottino.
Resta, invece, la “maledizione derby” per il Telimar. Nonostante la buona prova della compagine di Baldineti, i palermitani sono costretti ad accontentarsi dell’amara sconfitta. A pesare anche l’assenza del pubblico tra gli spalti della piscina comunale di Terrasini, dopo la mancata autorizzazione da parte dell’apposita Commissione di vigilanza.
Prima frazione partono meglio gli ospiti. Il club dell’Addaura fatica soprattutto nei primi quattro minuti di gioco, andando sotto di due reti, a firma Inaba e Cassia. In circa trenta secondi i ragazzi di Baldineti acciuffano il risultato, pareggiando il tabellino. I padroni di casa ricompattano la difesa, affinano la lucidità in fase offensiva e trascinati da uno scatenato Marini ristabiliscono l’equilibrio: 2-2. Il momento positivo dei palermitani è evidente anche dopo la parata di Holland sul rigore tirato da Inaba.
L’avvio del secondo tempo è segnato dall’equilibrio. Trenta secondi dopo la calottina numero 3 cala il tris per il sorpasso: 2-3. I protagonisti sono il portiere americano e Tempesti, aiutati anche dai provvidenziali legni. Negli ultimi tre minuti l’attenzione del Telimar cala e i biancoverdi ne approfittano per pareggiare i conti con Kalaitzis e portarsi sul +2, grazie ai gol di La Rosa e Giribaldi. A sette secondi dal termine i padroni di casa conquistano un rigore, trasformato dal vicecapitano Giliberti: 4-5.
Il derby si infuoca e gli animi si scaldano. Al rientro dall’intervallo lungo pochi sono i centri, ma tante le emozioni. Il club dell’Addaura aggancia gli avversari con Boggiano, bravo a beffare Tempesti sul primo palo. Giliberti trova ancora la via del gol per alzare la freccia e pescare il controsorpasso: 6-5. I colpi di scena non mancano e nel momento meno prevedibile Campopiano approfitta di una sbavatura difensiva dei padroni di casa per il 6-6.
Ultima frazione ricca di tensione e di botta e risposta. Le reti di Cassia e Napolitano da un lato e di Marini e Muscat dall’altro riscrivono il tabellino sull’8-8. Negli ultimi minuti è Cassia a decidere le sorti della sfida siglando una doppietta, prima su rigore e poi bucando la retroguardia palermitana. A trenta secondi dal termine è ancora Giliberti a riaprire le sorti del match, ma il tempo e poco e la compagine di Piccardo è brava a non mandare tutto all’aria. Alla piscina comunale di Terrasini termina così 9-10.