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la settima giornata di A1

L’Ortigia ritrova la vittoria, dominio TeLiMar. Il Catania sfiora la vittoria e pareggia

sabato 3 Dicembre 2022

Torna a sorride l’Ortigia dopo le due sconfitte, una in campionato e l’altra in Euro Cup. Una bella vittoria per i biancoverdi che battono il Salerno 11-6 e confermano la seconda posizione. Grande partita per il TeLiMar che in casa batte il Quinto 11-4. I siciliani staccano così la squadra genovese che rimane alle spalle e rimangono incollati al Trieste. Un match dominato dagli uomini di Baldineti e in cui si sono esaltati Jurisic, Hooper e Irving. Amarezza invece per il Catania che sfiora la vittoria contro il Bogliasco. I rossazzurri sono stati costretti ad accontentarsi del pareggio, dopo essere stati raggiunti negli ultimi trenta secondi.

Se l’Ortigia dovrà vedersela in trasferta con la Pro Recco, nella prossima giornata di campionato (il 7 dicembre), cresce l’attesa per il derby tra Catania e TeLiMar.

TELIMAR PALERMO – SC QUINTO

Sbloccano subito gli ospiti in superiorità con Niccolò Gambacciani, con i liguri che per i primi minuti con un pressing alto riescono ad arginare gli attacchi dei siciliani. Nella seconda metà della prima frazione, però, i padroni di casa bucano la difesa avversaria con Hooper. Che fa tripletta poco dopo, le ultime due reti su uomo in più.

Il secondo quarto si apre con il rigore per il TeLiMar, trasformato da Irving per il 4-1. È lo stesso californiano a segnare il 5-1 a uomini pari. Molina accorcia le distanze, ma ribatte Lo Dico in extra player. Partita che sembra ancora aperta, con il Quinto che guadagna e trasforma un tiro dai cinque metri con Mijuskovic per il 6-3. Giorgetti in più mette le cose in chiaro, con il 7-3 che chiude la metà del match.

Al rientro dall’intervallo lungo, pochi goal, ma tanto spettacolo. Mijuskovic per il 7-4. Il TeLiMar, però allunga di nuovo con Occhione su uomo in più e con Irving al termine di una bella azione in controfuga per il 9-4.

Ultimi otto minuti di gioco a senso unico, con il Club dell’Addaura che va in doppia cifra con Hooper su rigore. Irving lasciato, poi, tutto solo firma l’11-4 definitivo.

Il Quinto è una squadra tosta, che sta lottando insieme a noi per conquistare un posto in Europa. Era importante la vittoria. Ma, soprattutto, era fondamentale fare una bella prestazione. Ho fatto il mio, ma la difesa mi ha aiutato tanto“. Ha dichiarato a fine partita l’estremo difensore Egon Jurisic.

Riguardo alla sfida di mercoledì: “Un derby è sempre un derby. Io ho giocato un anno a Catania. So che è un campo molto difficile, con una piscina difficile in cui giocare. Da qui a Natale abbiamo tre partite e dobbiamo cercare di fare più punti possibile e, soprattutto, rispettare ogni avversario che affronteremo. Dobbiamo pensare partita, dopo partita“.

“Era una partita sentita per noi, quella di oggi contro una diretta avversaria. Il Quinto è una squadra che si è rinforzata, ma era già forte l’anno scorso”. Ha commentato a caldo l’allenatore Gu Baldineti. E’ stato importante vincere con un’ottima prestazione, specialmente in difesa. Abbiamo preso quattro gol e siamo stati quasi perfetti anche sull’uomo in meno. Una vittoria molto importante, perché ci dà fiducia, ci dà la possibilità di lavorare in maniera un po’ più serena. Perché quando vinci in modo stentato, non giocando bene e con tante cose che non funzionano, ti rimane dentro. Oggi, penso che ognuno dei ragazzi vada a casa pensando di aver fatto bene. Ed è davvero così“.

Il gruppo cresce. Oggi, grande prestazione del portiere, che sta finalmente venendo fuori, aiutato da una difesa davvero granitica. In attacco siamo stati brillanti, esuberanti, per come il nostro coach Baldineti riesce sempre a fare. Grande soddisfazione per questo momento positivo. Stiamo riuscendo finalmente ad andare a regime“. Ha commentato il Presidente Marcello Giliberti.

Il derby contro la Nuoto Catania è sempre una partita difficile. Poi, sabato prossimo ci aspetta il big match con la Pallanuoto Trieste in casa. Siamo sul pezzo, stiamo lavorando bene. Quindi, dobbiamo guardare ottimisticamente avanti per proseguire questo percorso importante, col quale stiamo lanciando sempre più Palermo in alto“.

BOGLISCO 1951 – NUOTO CATANIA

Nel primo tempo va a segno il Bogliasco su rigore 1-0, poco dopo pareggia Camilleri 1-1, poi rispondono i padroni di casa con Guidaldi 2-1 poi Privitera pareggia i conti 2-2. Successivamente le reti di Blanchard(Bogliasco) e capitan Giorgio Torrisi determinano il risultato del primo quarto 3-3.

Nella seconda frazione due reti per i rossazzurri a realizzarle Eskert e La Rosa 3-5.

Nella terza frazione va a segno Riccardo Torrisi 3-6, poi capitan Giorgio Torrisi 3-7, chiude la penultima frazione la doppietta di Canepa 5-7.

L’ultima frazione di gioco si apre con la rete del Bogliasco con Puccio 6-7, risponde Giorgio La Rosa 6-8. I padroni di casa trovano la rete con Guidaldi e Mudrazija 8-8.Poi è Eskert a siglare la rete del 8-9, Guidaldi pareggia i conti 9-9, segue un botta e risposta tra le due formazioni: La Rosa segna il gol del 9-10, per il Bogliasco va a segno Brambilla di Civesio 10-10, Eskert realizza il 10-11, alla fine pareggiano i padroni di casa con Boero 11-11.

Dispiaciuto per la mancata vittoria il tecnico Peppe Dato: “I ragazzi hanno fatto una grande partita. È stata una gara certamente molto fischiata, abbiamo subito 21 espulsioni e tre rigori. Aldilà degli errori evitabili abbiamo giocato come dovevamo. Quello di oggi contro Bogliasco è certamente un punto guadagnato“.

Faccio i miei complimenti ai ragazzi per il risultato ottenuto, impossibile con un arbitraggio simile ottenere di più, basta guardare il tabellino delle espulsioni e i 3 rigori contro. Non capisco come si possa arbitrare in questo modo. Abbiamo rischiato di rimanere senza uomini di movimento“. Ha dichiarato il Presidente Torrisi.

E’ stata una partita nervosa, molto combattuta in un campo ostico. Abbiamo subito tante espulsioni, siamo arrivati al 4 tempo con un solo cambio. A trenta secondi dalla fine della partita abbiamo preso gol su uomo in meno determinando il punteggio finale 11-11“. Ha commentato Nikola Eskert.

CC ORTIGIA – RN N. SALERNO

Dopo il botta e risposta iniziale Di Luciano-Luongo e Francesco Condemi-Barroso, gli uomini di Piccardo allungano con Napolitano e ancora con Francesco Condemi.

Il secondo parziale è più equilibrato: gli uomini di Piccardo provano lo strappo con Di Luciano, tra i migliori oggi, e Giribaldi, ma i campani si rifanno sotto grazie alla classe e all’esperienza di Barroso (migliore in acqua per Salerno) e Bertoli. All’intervallo lungo, i biancoverdi conducono 6-4.

Nel terzo tempo le due squadre mostrano un po’ di stanchezza. Non si segna per molti minuti, Salerno fallisce tre superiorità numeriche, l’Ortigia stringe i denti, è compatta, attenta e soprattutto cinica, perché quando mancano meno di due minuti, in appena 40 secondi, con Andrea Condemi, realizza un micidiale uno-due che di fatto mette la partita in cassaforte. Molto bella l’azione del secondo gol, con l’anticipo difensivo di Giribaldi, il lancio di Tempesti e la controfuga vincente del numero 4 biancoverde.

Nel quarto tempo, invece, si segnalano le pregevoli marcature di Cassia, Barroso e Di Luciano, che si aggiungono ai gol di Gorrìa e Maione. Finisce 11-6.

Venivamo da due sconfitte stagionali abbastanza importanti, una contro Trieste e una contro Savona, quindi per noi era fondamentale reagire in maniera positiva. E lo abbiamo fatto. Sapevamo che questa partita sarebbe stata difficile, come in effetti si è visto. Sono contento del risultato che abbiamo portato a casa. Adesso lavoreremo in vista della prossima gara contro Recco. Sappiamo ovviamente che sarà durissima, ma lavoreremo con il mister per arrivarci al meglio“. A dichiararlo Andrea Condemi, oggi autore di due reti pesantissime.

Ci eravamo detti che non si passa, nel giro di due partite, dall’essere la squadra che siamo stati nella prima parte della stagione all’essere una squadra mediocre. Un passo falso ci può stare, perché comunque Trieste è una buonissima formazione , completa in ogni reparto , così come lo è il Savona, che è molto ben allenata. Può succedere di perdere , siamo una squadra giovane e si passa anche da questo per imparare e crescere. Noi siamo quelli di oggi e possiamo essere anche più di questo, come abbiamo dimostrato. Ciò che è successo negli ultimi sette giorni va messo da parte. Ora dobbiamo solo pensare al futuro“. Ha detto soddisfatto Francesco Condemi.

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