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Dopo il successo registrato lo scorso anno Teresa Mannino ripropone, in nuove e particolari location, lo spettacolo “Teresa Valery“, per la regia di Alberto Cavallotti.
Prima tappa a Palermo, mercoledì 25 luglio alle 21.15, al Teatro di Verdura per poi spostarsi, venerdì 27 alle 21.30, al Teatro antico di Taormina.
“Teresa Valery” nasce da un grande amore per il melodramma: “Noi italiani – afferma la Mannino – abbiamo inventato l’opera, ma la sua fruizione immediata è difficile, soprattutto per i ragazzi. Basta però vincere la pigrizia, saperne un poco di più per appassionarsi. La traviata è tra le opere più eseguite in tutto il mondo e rappresenta l’Italia nei suoi aspetti più classici: il belcanto e la passione. Ma la vera protagonista dell’opera è la critica alla morale borghese e al perbenismo. Questo rende quest’opera, anticonformista per l’epoca e tuttora attualissima, potentissima»
L’attrice e comica siciliana rileggerà la grande storia d’amore tra Violetta e Alfredo, ripercorrendo i momenti musicalmente più noti dell’opera con l’interpretazione del tenore Luca Canonici, del soprano Maria Francesca Mazzara e del baritono Francesco Vultaggio.
A Palermo dirigerà l’Orchestra del Teatro Massimo Alberto Maniaci.
Nel racconto uno spazio sarà dedicato anche alla figura di Giuseppe Verdi, troppo spesso accomunato, secondo Teresa Mannino, all’immagine del “vecchietto con la barba stampato sulla banconota da 1000 Lire; fu anche un giovane passionale e trasgressivo, un uomo che amava andare controcorrente, molto amato anche dai suoi contemporanei“.
Una rilettura divertente e insieme appassionata di una grande opera lirica, tassello fondamentale della nostra cultura, adatta a tutti: ai giovani per instillare in loro l’amore per la lirica, ai neofiti del genere e agli esperti che potranno in questo spettacolo divertirsi ad aprire con altre chiavi i versi de La traviata.
Lo spettacolo è una produzione del Teatro Massimo in collaborazione con Bananas.
- Immagini a cura de ilSicilia.it