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L'autorizzazione

Terna, nel Palermitano collegamento tra le stazioni di Caracoli e Ciminna: al via l’iter

martedì 13 Maggio 2025

A seguito dell’avvio, da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dell’iter autorizzativo per il progetto di Terna relativo al collegamento elettrico a 380 kV tra le stazioni di Caracoli e Ciminna, in provincia di Palermo, Terna pubblica l’avviso contenente l’elenco delle particelle catastali delle aree potenzialmente interessate dall’opera che ricadono nei comuni di Termini Imerese, Sciara, Caccamo, Roccapalumba, Vicari, Campofelice di Fitalia, Mezzojuso e Ciminna.

Il progetto, per il quale la Società guidata da Giuseppina Di Foggia prevede un investimento di circa 145 milioni di euro, è stato confermato nel Piano di Sviluppo 2025-2034, che destina alla Sicilia un totale di 3,5 miliardi di euro, confermandola come la prima regione in Italia per risorse impiegate nel rafforzamento della rete elettrica.

L’opera collegherà due importanti infrastrutture: l’elettrodotto Chiaramonte Gulfi – Ciminna, per cui è in corso la fase di progettazione esecutiva propedeutica all’avvio delle attività di cantiere, e il ramo est del Tyrrhenian Link, attualmente in fase di realizzazione, che si collegherà al nodo di Caracoli. Nello specifico, il nuovo collegamento a 380 kV Caracoli-Ciminna partirà in cavo interrato dalla stazione elettrica di Caracoli e, dopo un percorso di circa 20 km, a valle della nuova infrastruttura di transizione realizzata nel comune di Termini Imerese, proseguirà in linea aerea per circa 40 km fino alla stazione elettrica di Ciminna, di cui se ne prevede l’adeguamento.

Il collegamento fa parte di un più ampio piano di interventi sulla rete locale, che contribuirà a incrementare l’affidabilità e la sicurezza della fornitura elettrica nella Sicilia Occidentale. Al tempo stesso, favorirà l’integrazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili nella regione e il pieno sfruttamento del Tyrrhenian Link, garantendo nuove interconnessioni per la rete siciliana. L’intervento permetterà, inoltre, un utilizzo più efficiente del parco di generazione, migliorando il funzionamento dei mercati energetici e portando benefici concreti agli utenti finali.

I cittadini, e in particolare i proprietari delle particelle interessate dalle opere, potranno consultare la documentazione progettuale presso gli uffici del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Regione Siciliana e dei Comuni coinvolti, entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, eventuali osservazioni scritte al suddetto Ministero e, per conoscenza, a Terna.

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