Primi provvedimenti dopo gli arresti di stamane che stanno causando un vero terremoto all’interno del Comune di Palermo.
Il Pd ha sospeso il capogruppo del partito al consiglio comunale di Palermo Giovanni Lo Cascio, dopo il suo arresto per corruzione.
“Ho appreso con sconcerto la notizia del provvedimento cautelare, avvenuto stamattina, nei confronti di Giovanni Lo Cascio, consigliere comunale del Partito Democratico a Palermo”, dichiara in una nota il commissario regionale del Pd Siciliano Alberto Losacco, che ha provveduto a sospendere Lo Cascio. “La magistratura faccia il suo corso, avrà sempre il pieno sostegno del Partito Democratico. È necessario accertare eventuali reati e responsabilità” conclude Losacco.
Lo Cascio, 50 anni, era il presidente della Commissione Urbanistica, lavori pubblici, edilizia privata.
Intanto sono in corso dall’alba perquisizioni di carabinieri e finanzieri in casa degli indagati nell’operazione “Giano bifronte” che ha portato agli arresti domiciliari, per corruzione, sette persone, tra i quali i capigruppo di Iv e Pd al Comune di Palermo.
L’inchiesta investe la maggioranza che sostiene il sindaco Leoluca Orlando, alla vigilia dell’ufficializzazione delle nomine dei due assessori (per entrambi si tratta di un ritorno in giunta), Sergio Marino ed Emilio Arcuri.
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