“Gli enti del terzo settore rappresentano in Sicilia un pilastro fondamentale per l’erogazione di importanti servizi ai cittadini e alle fasce più deboli e per la gestione di spazi e luoghi pubblici. – dichiara Fabio Venezia, deputato regionale e Vice Presidente della Commissione Bilancio – Una rete di quasi 10 mila associazioni iscritte al Registro unico nazionale del terzo settore (Runts) che va sostenuta e incoraggiata attraverso un’apposita legge regionale sul terzo settore. Come gruppo parlamentare del Partito democratico nei mesi scorsi abbiamo depositato un apposito disegno di legge che ci auguriamo possa essere presto discusso e approvato dall’Assemblea Regionale Siciliana”.
“Rispetto alle nuove sfide del nostro tempo – continua Fabio Venezia, primo firmatario del disegno di legge – il mondo dell’associazionismo, del volontariato e della cooperazione costituisce la linfa vitale per la coesione sociale delle comunità, soprattutto per le periferie della grandi città e per i piccoli comuni delle aree marginali. Il no profit siciliano si occupa di cultura, sport, assistenza sociale, protezione civile, istruzione e ricerca, filantropia, sanità, sviluppo economico, coesione sociale, servizio civile, cooperazione e solidarietà internazionale ed è in grado di offrire risposte ai tanti bisogni delle comunità e al tempo stesso di disegnare percorsi di innovazione culturale, economica e sociale”.
“La nostra iniziativa legislativa – conclude Venezia – riconosce e sostiene le realtà siciliane del Terzo settore focalizzando l’attenzione sul rapporto fra pubblica amministrazione e associazionismo, istituisce un apposito Tavolo regionale di confronto e di condivisione nonché un Osservatorio regionale delle reti associative e dei centri di servizi per il volontariato”.
L’iniziativa del gruppo parlamentare del Pd all’Ars si inquadra nell’ambito del viaggio nel mondo del Terzo Settore partito lo scorso 1 febbraio e promosso dal Pd nazionale. Un itinerario in 20 tappe, quante sono le regioni italiane, nel quale la segreteria Elly Schlein e Marta Bonafoni incontreranno quel tessuto fondamentale del Paese fatto di cooperative sociali, associazioni laiche e cattoliche, mondo del volontariato e della cittadinanza attiva.