A partire dall’ 8 dicembre gli è stata revocata la scorta per “cessato pericolo”. Lui è Vincenzo Conticello, ex proprietario di un negozio di specialità gastronomiche, testimone di giustizia e accusatore dei suoi estorsori.
“Il ministro Salvini incontri noi testimoni di giustizia”, dice Valeria Grasso, testimone di giustizia e imprenditrice, che interviene sulla vicenda.
“Pur apprezzando molto l’impegno che l’attuale governo sta ponendo nella lotta alla criminalità organizzata, penso che la revoca della scorta senza alcuna notifica ufficiale, ‘a voce’ come suol dirsi, non sia un segnale incoraggiante per tutti coloro che in prima persona sono impegnati sul fronte della lotta alla mafia”.
“Così come noi imprenditori abbiamo sottoscritto con orgoglio e responsabilità le nostre denunce – aggiunge – facendo nomi e cognomi e ricostruendo circostanze, a maggior ragione lo stato quando valuta il ‘cessato pericolo’ ha il dovere di metterci altrettanto la faccia, con un provvedimento formale che ne spieghi le ragioni”.
“Per questa ragione – conclude – chiedo al Ministro Salvini di incontrare noi testimoni di giustizia, proprio lui che della lotta alla mafia ne sta facendo una priorità della propria azione di governo”.