Si volgerà stasera alla Farm Cultural Park di Favara la “Festa del dissequestro“: giustizia è fatta, la Procura della Repubblica ha disposto il dissequestro dei beni, si legge nel post di facebook che invita a partecipare all’evento.
Dopo le polemiche, infatti, che portarono ad inizio mese al sequestro di alcune opere d’arte già installate nel cortile Bentivegna, ieri ai proprietari della struttura è stato notificato il decreto di dissequestro.
Come si legge negli atti ufficiali il provvedimento è stato dichiarato nullo dal momento che “non vi sono ragioni che giustifichino un sequestro probatorio, essendo già stati acquisiti mediante foto e annotazioni di servizio tutti gli elementi valutativi delle condotte contestate, ferma la sussistenza di eventuali vincoli di tipo amministrativo” – si legge ancora nella nota – è stata rilevata la “mancanza di commissione di reato”.
“Siamo contenti che gli organi predisposti abbiano posto fine a questa ingiustizia – afferma Andrea Bartoli -. Siamo grati al sindaco Anna Alba, da sempre aperto al dialogo per la risoluzione della vicenda. Si è trattato di un vero caso di abuso di diritto“.
Resta comunque un velo di marezza: “Noi siamo la Farm e in quanto tale abbiamo addirittura mosso petizioni e stampa nazionale – continua Bartoli – . Ma se non fossimo stati la Farm e non avessimo avuto l’opinione pubblica a favore, da singoli cittadini non so se il caso si sarebbe risolto allo stesso modo”.