Rinviato a giudizio dal gup del Tribunale il presidente del Consiglio comunale di Palermo, Totò Orlando. L’ipotesi di reato contestata è di tentata concussione.
I fatti risalgono alla prima metà del giugno 2015 e riguardano la procedura di conferimento di un incarico di consulente. Secondo l’accusa, l’indagato avrebbe tentato di abusare della sua posizione e dei suoi poteri per costringere due componenti della Commissione valutativa istituita a conferire l’incarico al dirigente municipale Antonino Rera, anche lui mandato a giudizio per favoreggiamento. Pressioni che non sarebbero andate a buon fine. Infatti, Rera non è stato poi scelto ma gli è stato preferito un altro consulente. Da qui la tentata concussione.
Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, alla notizia del rinvio a giudizio di Salvatore Orlando commenta: “Il Presidente del Consiglio Comunale mi ha informato poc’anzi del suo rinvio a giudizio per una indagine condotta dalla Procura di Palermo. Nel ribadire fiducia nel fatto che il Presidente Orlando potrà dimostrare la correttezza del proprio operato, non posso che confermare che l’Amministrazione comunale, come sempre fatto nei procedimenti giudiziari che coinvolgono Amministratori e dipendenti, si costituirà parte civile nel procedimento”.