Il comune di Palermo ha inviato al ministero delle Infrastrutture il progetto relativo alla realizzazione delle ultime 4 linee del tram. Lo hanno annunciato in videoconferenza il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Mobilità Giusto Catania, sottolineando che le opere dovrebbero essere completate entro il 2030.
Il progetto è comprensivo di tutti i chiarimenti che erano stati richiesti nei mesi scorsi, in particolar modo per quando riguarda il segmento dello studio trasportistico. Sarà adesso compito dello stesso ministero studiare il carteggio inviato e quindi concedere al Comune di Palermo il finanziamento pubblico per rafforzare la linea tranviaria in città.
Queste nuove quattro tratte consentiranno di completare il piano di mobilità su quasi tutto il territorio palermitano. Le nuove linee si aggiungono alle tre già finanziate con il Patto per il Sud, che collegheranno il centro della città a completamento dell’anello ferroviario e alle altre quattro attive già da alcuni anni.
Questo ultimo progetto è suddiviso in quattro tratte: da Orleans a Bonagia, da piazza Alcide De Gasperi a Mondello, da Giachery alla Stazione Centrale e nella deviazione per Sferracavallo.
Questo, prevederà l’esercizio di due nuove linee: la linea 7 con l’attivazione di una linea tranviaria dal capolinea Giachery a due capolinea periferici in esercizio a Bonagia e Basile e la linea 9, attivazione di una linea da piazza Alcide De Gasperi a due capolinea periferici in servizio alternato a Mondello e Sferracavallo.
“La richiesta di finanziamento per la realizzazione di altre quattro linee tramviarie – hanno dichiarato il sindaco Orlando e l’assessore Catania – rappresenta un grandissimo investimento sulla mobilità sostenibile; una scelta importante per il miglioramento della qualità dell’aria e un poderoso investimento pubblico nell’economia della città“.
“La città di Palermo continua a guardare al futuro con fiducia e, così come prevede il Piano Urbano della Mobilità sostenibile (PUMS), si prevede di spostare oltre centomila passeggeri al giorno dal veicolo privato verso il trasposto pubblico di massa, garantendo il collegamento con importanti aree periferiche della città. Lo studio trasportistico, che ha integrato il progetto delle nuove linee, è un importante piano generale del trasporto pubblico della città ed inoltre l’analisi costi/benefici consente di essere fiduciosi sulla sostenibilità economica dell’esercizio tramviario che, per la sua capillarità, cambierà il volto“.