La famiglia, che vive a Trapani, aveva denunciato l’allontanamento del figlio di 17 anni, la polizia lo ha trovato e portato in commissariato; addosso aveva un coltello, un passamontagna e una pistola giocattolo.
E lui, temendo di essere stato incastrato, avrebbe subito ammesso le proprie responsabilità in relazione a due rapine, una consumata e una tentata in altrettanti supermercati, pochi giorni prima a Palermo, in viale Amedeo d’Aosta e via Messina Marine a Palermo ai danni dei supermercati Paghi Poco. Esaminando il cellulare in suo possesso gli investigatori hanno notato la presenza di uno screenshot di un articolo pubblicato da un giornale online palermitano riguardante i colpi a Palermo.
Sono stati contattati i colleghi del commissariato di Brancaccio e dalla immagini sequestrate uno degli autori potrebbe essere proprio il ragazzo che in un supermercato ha portato via 2 mila euro. Alla luce degli indizi raccolti il giovane è stato sottoposto a un fermo per rapina aggravata continuata in concorso e trasferito nel carcere minorile Malaspina. Indagini in corso per rintracciare il complice che quel giorno sarebbe entrato in azione insieme al diciassettenne. Il fermo è stato convalidato.