Condannato a cinque anni di reclusione per estorsione e rapina, era riuscito più volte a evitare l’arresto sfuggendo al provvedimento di cattura emesso dalla Procura generale di Palermo, ma la processione del Venerdì Santo gli è stata fatale.
I poliziotti impegnati in un servizio di controllo del territorio hanno riconosciuto il latitante, un uomo di 50 anni, mentre con la propria famiglia percorreva per strade del centro di Trapani seguendo la processione dei Misteri. La condanna fa seguito a un’indagine della polizia risalente al 2018: all’epoca, l’arrestato, in concorso con un terzo soggetto, costrinse la vittima, dietro la minaccia di morte, a corrispondere al complice la somma di 850 euro, che sarebbe servita a quest’ultimo per estinguere una sanzione amministrativa emessa per la mancata copertura assicurativa di un veicolo di sua proprietà.