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In soli 3 anni ben 10 milioni di passeggeri in Italia. Adesso anche in Sicilia arrivano gli autobus tecnologici di FlixBus, compagnia che punta sul comfort, la mobilità green e il target giovanile.
A bordo servizi innovativi quali il Wi-Fi gratuito, prese di corrente per smartphone e computer, possibilità di vedere film, e prenotazioni anche via App, con preavviso di soli 15 minuti dalla partenza.
Da oggi tutte le province dell’Isola (ad eccezione di Trapani) saranno collegate via FlixBus coi centri italiani di maggiore interesse economico e culturale, e, con un solo cambio, con alcune delle più importanti e affascinanti città d’Europa. Una vera rete capillare.
A beneficiarne saranno anche i piccoli e medi centri, come Cefalù, Canicattì, Comiso, Lentini, Milazzo, Modica, Patti, Santo Stefano di Camastra, Termini Imerese e Taormina, che trarranno vantaggio da collegamenti diretti con Calabria, Campania e Abruzzo.
Ma anche i grandi centri come Catania, con oltre 20 città nazionali collegate come Roma (raggiungibile sino a due volte al giorno) Firenze, Siena, Pisa, Perugia e Genova; Agrigento, con connessioni dirette con Roma, Siena, Pisa, Perugia e Genova; Enna, con collegamenti diretti verso il centro Italia (come ad esempio, Roma, Perugia, Siena, Firenze, Empoli e Pisa) ma anche verso il nord ovest, con connessioni dirette per La Spezia e Genova; e Palermo con collegamenti verso Cosenza, Napoli, Pescara, Ancona, Urbino, Genova, ma anche verso Milano, Torino e Venezia.
La presentazione del servizio è avvenuta oggi a Palermo con l’assessore regionale al Turismo, Sandro Pappalardo, che ha sottolineato «l’importanza di migliorare il servizio per il benessere e il turismo in Sicilia. Certo – precisa – tutti sappiamo che la viabilità in Sicilia necessita di miglioramenti: moltissimi siciliani si muovono su gomma, quindi ben venga FlixBus in Sicilia. La concorrenza fa solo bene». Poi la leggera stoccata a Trenitalia: «Tutti conosciamo le ferrovie in Sicilia. Purtroppo il servizio su rotaia ha qualche pecca…». E a chi gli chiede se la Regione sta puntando sul gommato, lui smentisce: «Noi puntiamo solo ad implementare il servizio. Non escludiamo la rotaia».
Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia, ha aggiunto: «Con il nostro ingresso nell’Isola speriamo di rispondere al meglio alla voglia di scoprire il mondo dei siciliani e al contempo di contribuire, grazie al nostro network di oltre 300 mila collegamenti, alla promozione di questo magnifico territorio.
Abbiamo destinato al momento circa 20/25 bus per la Sicilia, per un totale di circa 100/115 autisti. Quindi importante anche per il lavoro e l’indotto (pulizie e manutenzione). Se il servizio va bene, non escludiamo nuove assunzioni».
Nata a Monaco di Baviera nel 2011, FlixBus è ad oggi presente in 28 Paesi europei (oltre che negli Stati Uniti), con oltre 2.000 destinazioni e 300.000 collegamenti giornalieri.
Tutti i biglietti per viaggiare da e verso la Sicilia sono acquistabili da oggi sul sito www.flixbus.it, tramite App e nelle agenzie del territorio affiliate, con corse a partire dal 3 dicembre. I dettagli dei costi e delle fermate sono consultabili online.