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La protesta degli studenti universitari arriva anche in Sicilia

Trasporti e università, tutte le (non) agevolazioni per studenti fuorisede

giovedì 1 Giugno 2023

La protesta per il caro affitti ha contagiato anche la Sicilia. A Palermo, infatti, gli studenti dell’Università degli Studi si sono mobilitati sul tema degli affitti troppo alti, piantando le tende davanti all’edificio 19 di Viale delle Scienze, sede dell’Ateneo. Gli studenti sottolineano come, sebbene la Sicilia non possa lamentare gli stessi aumenti registrati nelle principali città del Nord e Centro Italia, il fenomeno qui si scontra con un contesto socio-economico sempre più depresso.

“Abbiamo stipendi ben al di sotto della media nazionale – spiega Benedetto Gramasi di Uniattiva –  e il fenomeno degli affitti brevi destinati al comparto turistico, impone a centinaia di studenti di lasciare le loro abitazioni con l’arrivo dell’estate, per far spazio a una clientela disposta a pagare, per pochi giorni, la stessa cifra che gli studenti pagano mensilmente”.

Come se tutto questo non fosse già abbastanza, non è possibile tralasciare un altro aspetto fondamentale che mina gravemente il diritto allo studio degli universitari siciliani: i gravi disservizi sui trasporti.

Infatti, aziende come Atac a Roma e Atm a Milano, forniscono svariati tipi di agevolazioni, molte delle quali pensate appositamente per gli studenti di università statali, private e persino telematiche. Fino ai 26 anni a Roma e fino ai 30 a Milano, gli studenti possono godere, con lo stesso abbonamento, di scontistiche su autobus, tram, metro, pullman e treni regionali. Ma in Sicilia come è gestita la situazione?

AMAT – Azienda Municipalizzata Auto Trasporti:AMAT - Palermo

A Palermo il sistema di sconti forniti dall’Amat si riduce al minimo indispensabile. Gli studenti, in quanto giovani under 27, con 15 euro – rimborsabili grazie al Bonus trasporti – possono usufruire di un abbonamento mensile valido per autobus e tram.

Ma il trasporto pubblico palermitano sta cercando piano piano di innovarsi. Dallo scorso aprile, infatti, Link – l’azienda del servizio di monopattini elettrici in sharing – e Amat hanno siglato un accordo che garantirà uno sconto del 30% su tutte le corse Link per tutti gli utenti in possesso di un abbonamento. Un’iniziativa pensata per incentivare il trasporto pubblico e la micro-mobilità elettrica, peccato che la notizia non sia arrivata alle orecchie dei più.

E nel resto della Sicilia cosa accade?

AST – Azienda Siciliana Trasporti:

Gli operatori, che all’Amat rispondo in tempi celeri al centralino, all’Ast lasciano i clienti in attesa, per chiudere la telefonata pochi minuti dopo. Chiedere informazioni risulta impossibile. In ogni caso, orientarsi tra le offerte presenti sul sito web non è troppo difficile, in quanto sono ridotte all’osso.

Sul sito non è presente alcuna scontistica per nessuna fascia di età o alcuna categoria di persone. Una grave mancanza, soprattutto se si tiene conto che sono proprio queste le lenee di cui fanno uso molti studenti fuorisede. Ma chi ha l’esigenza di spostarsi da un comune, o da una provincia all’altra della Sicilia e decide di addentrarsi nella giungla di tariffe dell’Ast, si scontrerà ben presto con i suoi abbonamenti.

In base al numero di corse mensili che si necessita fare (10, 12, 40, 50 o 60) i prezzi lievitano notevolmente in base anche al chilometraggio: superando la distanza di 220 km i prezzi lievitano da un minimo di 52 euro, ad un massimo di 366 euro al mese. Cifre che, nell’economia della famiglia, fanno decisamente la differenza.

Sfortunatamente i mezzi dell’Ast non arrivano ovunque, e spesso si limitano a raggiungere i principali capoluoghi dell’Isola. Ma dove i pullman non arrivano, compensano le ferrovie… o forse no.

RFI – Rete Ferroviaria Italiana

Se un fuorisede decide di affidarsi alla linea ferroviaria siciliana, è allora che il suo tragitto verso l’università si trasformerà in un vero e proprio viaggio della speranza.

L’unica offerta che si applica agli studenti universitari fuorisede è “Young”, che prevede sconti fino al 70% per tutti i soci CartaFreccia under 30 ed è valida per i treni Frecciabianca, Intercity e Intercity Notte. Ironia della sorte, si tratta di tre linee che scarseggiano o mancano completamente in Sicilia.

Se si ignora lo sconto, però, gli utenti possono affidarsi alle altre corse che offre Trenitalia, a patto che si parta con almeno un giorno di anticipo. Se si viaggi in treno, infatti, bisogna “godersi” dei lunghi viaggi, più lunghi anche di 2 ore rispetto a quanto ci si impiegherebbe normalmente in auto.

A detta degli utenti, nel corso degli ultimi 10 anni, i prezzi dei biglietti sono gradualmente aumentati per un totale di 5,50 euro. Ciononostante i servizi rimangono sempre gli stessi: troppo affollati, poco curati e perennemente in ritardo.

Quella dei trasporti è una piaga dolente, e in un paese come l’Italia, fanalino di coda tra i Paesi europei per numero di laureati, è inaccettabile. Con solo il 29% di studenti laureati, nella fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni registrata nel 2020, il nostro Paese – secondo i dati Eurostat – è ancora lontano dalla media europea. Nello specifico, la Sicilia si qualifica tra gli ultimi posti, con la quota di laureati tra le più basse d’Italia: solo il 20,1%.

 

PER SAPERNE DI PIU LEGGI ANCHE:

Caro affitti, “come un virus”. Palermo esclusa, ma fino a quando?

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