“Dal 2016 con Graziano Del Rio del Partito Democratico al 2022 con Enrico Giovannini del Governo Draghi, passando per Danilo Toninelli del M5S nel 2019 a Paola De Micheli nel 2021 anche lei del Pd, il Ministero dei Trasporti è stato sempre appannaggio delle sinistre. Improvvisamente, tutte le responsabilità di anni di abbandono e di non gestione sono tutte di Matteo Salvini che in soli 2 anni ha rimesso in moto più di 1200 cantieri ferroviari in tutta Italia, sbloccato interventi fermi da decenni, e fissato un piano di investimenti appena annunciato dal Gruppo FS di 100 miliardi di euro. Senza contare che sono già stati approvati il nuovo codice degli appalti, il nuovo codice della strada e il salva casa”. Così in una nota il senatore Nino Germanà, segretario in commissione Trasporti a Palazzo Madama e commissario della Lega in Sicilia.
“Per non parlare di un’attenzione per il Sud mai vista: Ponte sullo Stretto a parte, con 23,1 miliardi di investimenti ferroviari in Sicilia di cui 18 già finanziati e 35,4 miliardi per la Calabria di cui 13,1 già finanziati. Le chiacchiere di grillini e sinistra stanno davvero a zero”, conclude Germanà.