“L’incontro odierno è stato proficuo e segna un buon inizio di collaborazione tra Stato e Regione – afferma il presidente Musumeci -. E’ arrivato il momento che Roma capisca che la crescita della Sicilia diviene strategica per il rafforzamento complessivo del sistema Paese”.
Lo ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci, incontrando a Roma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio.
Il governatore, accompagnato dall’assessore Marco Falcone e dal direttore generale del Dipartimento regionale delle Infrastrutture, Fulvio Bellomo, ha posto l’accento sulla carente infrastrutturazione siciliana e ha presentato al ministro i progetti relativi al completamento della strada a scorrimento veloce Libertinia-Licodia Eubea 117/bis (terzo e ultimo stralcio), per il costo di 150 milioni di euro, e al ripristino della linea ferroviaria Caltagirone-Gela, interrotta da anni nei pressi di Niscemi, per la cui attivazione occorrono 80 milioni di euro.
Inoltre, il presidente della Regione ha chiesto al ministro Delrio “di incrementare del 20 per cento le risorse destinate al trasporto ferroviario sull’Isola, ad oggi ferme a 111 milioni di euro, insufficienti per coprire i costi onerosi del contratto di servizio con Trenitalia e per garantire ai siciliani un trasporto su rotaia moderno ed efficiente”. “Il ministro – affermano dalla presidenza della Regione – ha manifestato attenzione alle problematiche presentate dal presidente Musumeci e dall’assessore Falcone”.