Sono stati oltre 800 ad agosto i biglietti del nuovo servizio combinato “Airlink” treno+bus offerto da Trenitalia e dall’Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta (Amts) di Catania venduti per viaggiare da tutte le principali località della Sicilia sul treno fino alla nuova fermata ferroviaria Fontanarossa e quindi in autobus per soli tre minuti verso l’aeroporto di Catania.
Il servizio è attivo da poche settimane in virtù di una collaborazione promossa dall’assessorato regionale ai Trasporti nel quadro di un’ampia sinergia tra tutti gli operatori del trasporto pubblico. “Abbiamo sempre incoraggiato e promosso questo tipo di integrazione tra i differenti operatori del trasporto pubblico locale, come già avvenuto con il biglietto integrato metro+bus in collaborazione con la Ferrovia Circumetnea – afferma il sindaco Salvo Pogliese – e lavoriamo con Regione, gruppo Fs e Fce per giungere in breve tempo ad ampliare la convenzione e istituire il biglietto unico integrato Trenitalia/Amts/metro, in modo da completare il quadro e offrire al cittadino un servizio metropolitano unico“.
“Il 2022 dovrà essere l’anno del debutto del biglietto unico a Catania – aggiunge dal canto suo l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – per realizzare una completa intermodalità dei trasporti pubblici in città. La fermata Fontanarossa ha portato per la prima volta i treni all’aeroporto etneo e inizia a essere apprezzata e utilizzata dai viaggiatori isolani e non solo“.
“La navetta dell’Amts era stata messa inizialmente a disposizione in via sperimentale e gratuita – spiega Giacomo Bellavia, amministratore unico di Amts – sin dall’apertura della nuova fermata Fontanarossa, nello scorso mese di marzo. Terminato il periodo di sperimentazione, abbiamo deciso di proseguire il servizio applicando un prezzo contenuto di un euro che viene aggiunto al prezzo del biglietto del treno al momento dell’acquisto“.