Si è svolto oggi a Messina nei locali della sala Giunta di Palazzo Zanca, un incontro sulla spinosa questione del trasporto pubblico nel capoluogo. Al tavolo c’erano il vicesindaco Salvatore Mondello, il presidente dell’Atm, Giuseppe Campagna accompagnato da Natale Trischitta, responsabile della direzione generale, ed Alberto Chillè dello staff informatico, e l’ingegnere Vincenzo Poidomani, direttore tecnico della tranvia. Presenti anche Giuseppe Bicchieri dell’Ufficio turni, il coordinatore esterno Orazio Bruno e la tirocinante ingegnere Federica Genovese, Dino Saccà e l’esperto del settore Trasporti, ingegnere Leonardo Russo.
Tema centrale del confronto odierno l’adozione di un nuovo piano strategico per il trasporto pubblico in città che la nuova Amministrazione intende attuare. Una prospettiva legata alla razionalizzazione e al miglioramento della viabilità in un’ottica complessiva.
“Partendo dal presupposto – spiega il vicesindaco Mondello – che il territorio va letto nel suo complesso, è opportuno ragionare con un approccio multidisciplinare, cogliendo tutte le sfaccettature che la città presenta e rappresenta. Ciò per non incorrere nell’errore di focalizzare l’attenzione solo su alcuni aspetti dei problemi, che possono essere risolutivi per alcune questioni, ma al contempo creare nuove criticità in altri ambiti”.
Nel quadro generale di lettura dello sviluppo del territorio tale piano strategico assumerà il ruolo centrale di vettore e catalizzatore per la riqualificazione delle periferie e dei villaggi, con l’inserimento di parcheggi di interscambio.
La finalità resta, nelle intenzioni della Giunta De Luca, quella di incentivare l’uso del mezzo pubblico e abbassare il tasso di motorizzazione della città, che risulta essere tra i più alti d’Italia. La peculiarità del piano è stata individuata nell’utilizzo di due linee denominate “Shuttle”, in servizio, ad alta frequenza, dalla stazione di Torre Faro a Giampilieri Marina.
Nel merito sarà approntata, entro massimo 10 giorni, la stesura definitiva del piano operativo. In seno all’Atm, intanto, si stanno valutando gli step di attuazione di quanto previsto, che comporterà comunque delle fasi sperimentali, propedeutiche alla totale attuazione del piano stesso.