Gianfranco Gentile, portavoce del Cars, (Comitato Amministratori Regione Sicilia) si schiera contro l’aumento del costo dei tagliando, operato da Trenitalia, chiedendo un maggiore coinvolgimento delle amministrazioni comunali locali.
“Con l’avvento del nuovo anno, Trenitalia ha decretato un aumento del 10% di biglietti e abbonamenti settimanali, mensili e annuali. Un rincaro previsto dal contratto di servizio firmato due anni fa e di durata decennale“.
“Siamo assolutamente contrariati, per tale situazione che genererà molti fastidi a chi, per ragioni lavorative e di studio, deve muoversi in tutto il territorio regionale e dovrà affrontare un considerevole aumento dei costi dei biglietti ed abbonamenti – evidenzia il Cars-. Abbiamo chiesto ai vertici dell’Assessorato Regionale Infrastrutture, guidato dall’assessore Falcone, di organizzare un incontro con la presenza dei funzionari di Trenitalia per discutere di tale problematica“.
“Siamo consapevoli che, a fronte di servizi più efficienti e di mezzi di locomozione nuovi, debbano necessariamente esserci dei ritocchi sul costo dei biglietti – sottolinea il Cars -, ma appare doveroso da parte nostra rilevare che, nonostante tutto, vi sono costanti ritardi”.
“Oltretutto, riteniamo che bisogna prevedere, in ogni caso, delle tariffe agevolate per chi si deve spostare in treno per ragioni di studio, lavoro o per motivi di salute“.
“Pertanto, come abbiamo già fatto recentemente con altre importanti argomentazioni, riteniamo che anche queste tematiche debbano essere discusse e sottoposte all’attenzione degli amministratori locali siciliani insieme agli uffici di competenza, posto che si tratta di questioni care anche alle comunità che rappresentiamo“, chiosa il direttivo.