È stato raggiunto nei giorni scorsi l’accordo fra il Governo Musumeci e Trenitalia per avviare, a partire dal 20 febbraio, una campagna di sconti ai biglietti sulle tratte più penalizzate della rete ferroviaria siciliana.
“Attraverso questo piano – dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci – intendiamo incentivare l’uso del mezzo pubblico anche su quei territori dove le linee ferroviarie scontano i maggiori ritardi infrastrutturali, facendo seguito a una delibera del mio Governo che destina gli importi delle sanzioni a Trenitalia al miglioramento del servizio”.
“Nel 2018 la Regione Siciliana – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Marco Falcone – ha ricavato oltre 1,5 milioni di euro dalle sanzioni erogate a Trenitalia per ritardi o disservizi, grazie a un’azione di monitoraggio che non si registrava da tempo. Abbiamo scelto, allora, di investire queste risorse direttamente sui viaggiatori e sulle linee più disagiate, dove cioè il trasporto ferroviario ha bisogno di essere rilanciato con decisione, ovvero nel Trapanese, nel Calatino e fra Ragusano e Nisseno. Senza che questo significhi entrare in concorrenza con il trasporto su gomma, ma anzi gli sconti serviranno a scoraggiare l’uso dell’auto privata“.
“Presenteremo questa e altre novità – ha concluso Falcone – lunedì 3 febbraio, al convegno sul rapporto “Pendolaria“ di Legambiente Sicilia a Palermo”.
Nel dettaglio le tratte sono: Palermo Papireto-Trapani e Modica-Caltanissetta si avrà uno sconto del trenta per cento sul prezzo del biglietto, sconto che sale fino al 55 per cento sulla tratta Catania-Caltagirone. Il taglio vale anche per le corse intermedie.