«Oggi 16 maggio 2017 il treno 7976 delle ore 13:27 di Trenitalia, proveniente da Palermo Centralele e diretto a S.Agata Militello prende fuoco nei pressi della stazione di Bagheria alle ore 13:42. Ennesima dimostrazione dell’obsolescenza dei mezzi adoperati da Trenitalia in Sicilia, ovvero locomotori che dopo aver circolato per decenni al nord vengono spediti in trinacria per essere adoperati sulla linea ferrata più importante e frequentata dell’isola, la Palermo-Messina». Così si legge nella descrizione del video pubblicato su YouTube da un pendolare sicliano che si firma “Ciccio”.
«Già da Palermo – racconta – prima della partenza, vengono riscontrate le prime anomalie durante la prova di frenatura. Gli assi del locomotore hanno dei problemi. Il personale di bordo riesce a risolvere l’anomalia e alle 13:31 si parte per S.Agata Militello. Durante il percorso da Palermo a Bagheria il locomotore inizia ad emettere fumo, l’aria sul treno diventa irrespirabile e i passeggeri vicini al locomotore sono costretti a spostarsi nelle altre carrozze. Nonostante i tentativi di far sfiatare tramite l’apposita valvola, gli assi del locomotore continuano ad essere incandescenti, il fumo è continuo. L’odore di ferodo è insopportabile e arrivati presso la stazione di Bagheria alle 13:42 circa i pendolari sono costretti ad evacuare il convoglio».
Iniziano le operazioni di spegnimento: «Ben 3 estintori verranno adoperati dal macchinista. Il treno viene cancellato e non viene inviato alcun treno sostitutivo. I pendolari di Campofelice, Lascari, Cefalù, Castelbuono, Pollina-S. Mauro Castelverde, Tusa, S.Stefano Di Camastra, Caronia, Acquedolci -S.Fratello e S.Agata Militello dovranno attendere il treno successivo stracolmo delle 14:25. Stanchissimi per l’attesa in piedi, mezzi intossicati a causa del fumo, letteralmente distrutti dopo una giornata di lavoro e/o studio, finalmente alle 14:32 i pendolari possono lasciare la stazione di Bagheria».