Condividi
"Stangata" per i morosi

Tributi e affitti comunali non pagati a Taormina, De Luca annuncia il Daspo

martedì 26 Settembre 2023

“Chi non ha pagato i tributi e non è in regola con le somme dovute all’ente non potrà partecipare ad un eventuale avviso pubblico con il Comune e non potrà avere in locazione dei beni dal Comune di Taormina. Abbiamo deciso di intraprendere un’altra strada rispetto al passato, nella quale serve rispetto per il Comune e per la comunità di Taormina e questa misura si inserirà nel quadro di un impegno preso con i cittadini”. Così il sindaco Cateno De Luca ha preannunciato il “Daspo” per i morosi, ai quali sarà negata l’opportunità di prendere in affitto beni del Comune di Taormina per un periodo che il primo cittadino ha ipotizzato in almeno 5 anni.

“Serva una nuova impostazione gestionale del nostro patrimonio – ha rimarcato il primo cittadino – che consenta all’ente di tutelarsi e di non incorrere più nelle situazioni certamente spiacevoli che si sono verificate in passato e che hanno privato il nostro Comune di importanti risorse economiche e quindi di opportunità strategiche per l’amministrazione del territorio. Non si può prescindere dalla regolarità contributiva e non è neanche pensabile che un imprenditore prenda un bene trovandosi in regola inizialmente, in quel momento, per poi diventare moroso subito dopo. La trasparenza e la correttezza sono requisiti fondamentali in tutto il percorso gestionale di un bene”.

La casa municipale di Taormina è alle prese con diverse situazioni di affitti degli immobili sui quali poi l’ente non è riuscito ad ottenere dal privato le somme del canone di locazione, così nel tempo sono venute a mancare importanti somme nelle casse di Palazzo dei Giurati.

“A Taormina – ha detto De Luca – lo sport più praticato è stata sinora il “come truffare il Comune”. Ora bisogna prevedere tutto ed anche il daspo. Chi ha truffato il Comune di Taormina non può avere beni in concessione per un determinato arco di tempo, per almeno 5 anni. E’ fondamentale che sia così. Anche qui ci siamo trovati con soggetti che hanno truffato e avuto altri beni. I “pacchisti” di professione non sono benvenuti con me. Quindi si dovrà porre in essere il Daspo, un provvedimento ben preciso per colpire in modo diretto o indiretto, anche per chi fa parte di una società nella qualità di socio. Bisognerà avere una garanzia in premessa per poter poi eseguire lo sfratto, se necessario. Va disciplinato pure il subentro che non può essere più possibile se il titolare non è in regola. Non ci possiamo più impelagare in lunghe cause con i costi che poi l’ente deve affrontare per pagare i propri legali”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.