Il derby tra Telimar e Ortigia non delude mai le aspettative. A portarsi a casa una delle partite più attese e avvincenti della stagione è il club dell’Addaura, che riscatta così la sconfitta di misura dell’andata. Alla Caldarella di Siracusa termina 13-11 il match valido per la ventunesima giornata di A1.
Dopo il doppio svantaggio iniziale, gli uomini guidati da Baldineti restano lucidi e già nella seconda metà del primo parziale sono sopra di una rete. Il Club dell’Addaura prova a scappare diverse volte, portandosi poi sul +2 la prima volta a metà del secondo periodo. La chiave di volta, però, è nel terzo tempo: con un break di 3 a 0 i palermitani allungano definitivamente la forbice, permettendosi di giocare col cronometro nell’ultimo quarto del match. Per la squadra di Piccardo un derby amaro e che lascia un segno indelebile. I rossoverdeblù, infatti, sono apparsi più in condizione e più determinati nella conquistare dei tre punti, con l’Ortigia che sofferto molto l’aggressività e la velocità degli ospiti e che adesso dovrà guardarsi alle spalle per non essere coinvolta nei play-out salvezza, soffrendo
Con questa pesante vittoria, i palermitani scavalcano i biancoverdi in classifica, portandosi all’ottavo posto, a cinque giornate dal termine della regular season. Adesso pausa campionato per lasciare spazio alle Final Eight di Coppa Italia.
Il match
Prima palla al centro conquistata dai padroni di casa, che sbloccano subito il risultato con un palo-gol di Cassia, che poco dopo raddoppia su rigore. Marini in ripartenza fa tutto da solo e accorcia le distanze da posizione 1. A 4’ dalla fine del primo periodo, 2-2 firmato Pettonati, servito in extra player da Muscat. Il maltese trasforma dai cinque metri per il sorpasso. Reagiscono subito gli aretusei con Kalaitzis in superiorità. Bel fraseggio del Telimar , con Muscat ancora assistman su uomo in più, stavolta per Lo Dico, che sigla il 3-4. Ancora equilibrio con Cassia, che beffa Holland sul suo palo.
In avvio della seconda frazione, Muscat riporta sopra il Telimar prima firmando la sua tripletta personale in superiorità e poi servendo Pettonati, sempre su uomo in più, per il primo doppio vantaggio palermitano. Si rifanno sotto i biancoverdi con La Rosa. Poi, agguanta il 6-6 il mancino Carnesecchi da posizione impossibile in extra player. Ancora Telimar avanti con assist di Boggiano per Marini in più. L’attaccante ligure si rende protagonista poco dopo, andando a concludere per il 6-8.
All’intervallo lungo, però, si va sul 7-8 per la rete di La Rosa che approfitta di un’ingenuità di Holland. La seconda metà del match si apre con il rigore trasformato da Muscat per il 7-9. Ottima prova da parte di entrambe le difese, poi è Boggiano che, trovando un corridoio libero, la insacca per il +3 del Telimar . Palermitani che provano la fuga con il tap-in del capitano Lo Cascio, dopo il tiro ribattuto di Pettonati.
Ci prova l’Ortigia negli ultimi otto minuti di gioco con Napolitano su uomo in più. Risponde subito Muscat in superiorità per il suo poker personale. Rosso per Baldineti, che prima era già stato ammonito. Il Club dell’Addaura resta, però, lucido e inizia a giocare col cronometro, allargando ancora la forbice con Alfonso in extra player. Fallo da espulsione di Holland. A porta vuota, tutto facile per Carnesecchi, che sigla il 9-13. Inaba porta gli aretusei in doppia cifra. Cassia con deviazione per l’11-13, ma non c’è più tempo.
Le parole di Muscat
“Abbiamo giocato una partita molto buona, siamo stati bravi sia in difesa che in attacco. Penso che abbiamo fatto la differenza nel terzo quarto quando abbiamo preso un vantaggio di 3 gol. Tutti noi eravamo delusi dal risultato della settimana scorsa e volevamo dimostrare a noi stessi che siamo migliori di così. Le prossime partite sono molto importanti, quindi, non dobbiamo perdere questa concentrazione“.
Il commento di Napolitano
“La nostra dimensione oggi è quella di una squadra che non deve retrocedere. Dobbiamo evitare i play-out, cercare di arrivare almeno noni, perché il rischio di retrocedere c’è se entriamo in acqua senza carattere come oggi. Nelle partite toste come questa bisognerebbe avere un altro atteggiamento, perché sapevamo che loro altrimenti ci avrebbero messo sotto sportivamente. Il Telimar ha vinto meritatamente e faccio loro i miei complimenti. Noi al momento siamo una squadra che deve combattere per salvarsi, inutile parlare di play-off. Oggi siamo venuti fuori troppo tardi, invece bisognerebbe riuscirci dal primo tempo, combattendo poi con pazienza, come facevamo prima. Il problema è il carattere. Possiamo allenarci duramente, provare schemi, ma se in acqua non entra l’uomo non serve a nulla. Non vedo la giusta cattiveria in molti di noi. Dobbiamo capire che dobbiamo evitare i play-out, che l’obiettivo cambia. Dobbiamo lavorare in silenzio ed entrare nell’ottica che bisogna pensare solo a salvarsi“.