Stop all’utilizzo dei cavalli per le carrozze turistiche a Messina nelle ore di gran caldo che caratterizzano alcune giornate dei mesi estivi. Lo ha deciso con apposita ordinanza, resa immediatamente esecutiva, l’Amministrazione del sindaco Renato Accorinti. Il provvedimento fa seguito ad una proposta dell’Assessore Daniele Ialacqua, dello scorso giovedì 3 agosto, finalizzata a proibire l’utilizzo dei cavalli per il traino delle carrozze per turisti nelle giornate particolarmente calde come in questo periodo dell’anno.
Oliver è morto sabato 12 agosto in via Garibaldi, dopo una lenta agonia, mentre era impegnato nel servizio di traino di una carrozza. Una morte che forse si poteva evitare e che destato amarezza e polemiche. L’ordinanza del sindaco Accorinti, non a caso, sarà ribattezzata “Oliver“, proprio in memoria del cavallo deceduto qualche giorno fa. Il testo dell’ordinanza prevede: “Il divieto di circolazione per le vetture pubbliche a trazione animale e a ogni attività di trazione o trasporto con equidi, nelle giornate caratterizzate dalla presenza di ondate di calore di particolare intensità con un livello di rischio 3 del bollettino diramato dal dipartimento Nazionale della Protezione Civile”.
Da giugno a settembre, quindi, la circolazione delle vetture trainate da equidi sarà consentita solo dopo le 18, a condizione che la temperatura ambientale sia inferiore a 33 gradi centigradi. Sarà del Corpo di Polizia Municipale di Messina il compito di verificare i bollettini della Protezione Civile e decidere, di conseguenza, le attività possibile.
Ialacqua ha voluto sottolineare, a sua volta, l’esigenza di prevedere una maggiore tutela della salute dei cavalli impiegati nel traino delle carrozze turistiche o private o impegnati in attività ludiche e sportive. Due giorni dopo la morte di Oliver, l’amministratore aveva invitato l’Asp e la Polizia municipale ad accertarne le cause, ma anche le eventuali responsabilità e a verificare il possesso delle autorizzazioni da parte dei gestori del servizio di trasporto con trazione animale nel Comune di Messina, mentre il Nucleo Operativo Tutela degli Animali aveva chiesto al sindaco Accorinti, di bloccare la circolazione dei mezzi trainati dai cavalli. Prima di una nuova allerta, ecco quindi l’ordinanza che, in linea con quelle di altre città italiane, fra cui anche Roma, dispone anche a Messina, nelle giornate in cui il bollettino della Protezione Civile preveda il livello di rischio 3 per il caldo, da giugno a settembre, il divieto di circolazione per queste vetture a trazione animale.
Si ordina anche che i cavalli vengano tenuti in esercizio per evitare ogni rischio dovuto alla forzata inattività e che, quelli impiegati in attività ludico-sportive, vengano ricoverati in ambienti freschi e areati dopo le performances. Per quanto riguarda gli accertamenti disposti dal comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, lo stesso ha riferito che il rilascio delle licenze per svolgere attività con veicoli a trazione animale è della ex Provincia regionale, mentre il Comune di Messina non dispone di un regolamento, quindi si deve fare riferimento all’art. 226 del Regolamento di esecuzione del Codice della strada che indica le caratteristiche dei veicoli per il cosiddetto “servizio di piazza”. Per esempio, non devono essere trasportate più di cinque persone, compreso il conducente, e nella zona posteriore possono avere un vano per i bagagli che però non devono superare il peso di 50 kg.