Nuove speranze per il Palermo. Il team di avvocati del club rosanero formato da Francesco Pantaleone, Gaetano Terracchio e Francesca Trinchera è impegnato sul fronte del ricorso per i fatti di Frosinone. Quel vergognoso e antisportivo lancio di palloni in campo non è passato inosservato (VIDEO IN ALTO).
Ieri infatti, il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI ha chiesto la “riformulazione delle sanzioni a carico del Frosinone in merito alla gara di ritorno dei play off di Serie B contro il Palermo”. È l’effetto della sentenza emessa dal Collegio, presieduto da Mario Sanino, che ieri ha discusso l’istanza presentata dal club siciliano, rigettando la parte di ricorso in cui si chiedeva lo 0-3 a tavolino.
I giudici chiedono alla Corte sportiva d’appello della Figc, presieduta da Piero Sandulli, di riunirsi “in diversa composizione” e “ad uniformarsi nella comminatoria della sanzione, al principio di diritto espresso in parte motiva”, “ritenendo – prosegue la nota dei giudici – non coerentemente sanzionata la condotta evidenziata dalla Csa Figc rispetto alla gravità dei fatti per come descritti in decisione”.
La sanzione inflitta dalla Csa al club ciociaro è un’ammenda di 25.000 euro, con l’obbligo di disputare due gare con lo stadio ‘Benito Stirpe’ privo di spettatori a causa del comportamento dei suoi sostenitori.