Tre persone hanno ricevuto provvedimenti applicativi di misure di prevenzione emessi dal questore di Caltanissetta. In particolare, due uomini sono stati ammoniti, rispettivamente uno per violenza domestica e l’altro per atti persecutori, a una donna, con foglio di via obbligatorio, è stato ordinato di lasciare il territorio di Caltanissetta per un periodo di quattro anni. Un trentenne è stato ammonito poiché, a seguito di una lite scaturita da motivi legati alla qualità del cibo presente in tavola, dopo aver inveito nei confronti della moglie, l’ha colpita con uno schiaffo al volto alla presenza del figlio minore. Un quarantenne è stato ammonito perché, dopo la fine della relazione con l’ex compagna, ha posto in essere atti molesti e persecutori tempestandola di messaggi e continue richieste di incontri al fine di riprendere la relazione sentimentale. In una circostanza l’uomo ha anche danneggiato l’auto della donna colpendola con calci e pugni.
La donna, una trentenne della provincia di Napoli, è stata raggiunta dal foglio di via obbligatorio poiché si è resa responsabile di tentata truffa posta in essere nei confronti di un’anziana. Nei giorni scorsi, fingendosi moglie di un avvocato, si era introdotta all’interno dell’abitazione della vittima al fine di farsi consegnare la somma di cinquemila euro, all’asserito fine di risarcire il danno di un sinistro stradale causato dal figlio. L’anziana, poco prima, aveva ricevuto una telefonata da un complice della trentenne il quale, fingendosi un maresciallo dei Carabinieri, le aveva comunicato che il proprio figlio si trovava al Pronto Soccorso a seguito di un sinistro stradale, dovendo risarcire il danno causato. L’anziana, colta dal panico, aveva chiesto aiuto ai vicini che hanno allertato la Polizia.
L’equipaggio di una volante della Polizia di Stato, intervenuto nell’abitazione della vittima, ha smascherato la truffatrice denunciandola alla locale Procura della Repubblica.