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La vostra Patti Holmes, vedendo lontano, vuole darvi una dritta non per questo fine settimana, ma per domenica 25 agosto a Baucina (PA), in cui si terrà, per il quarto anno consecutivo, la “Festa del Grano“. Prima di penetrare in questo evento che profuma di tradizioni agresti, che ci trasporta in un mondo bucolico, sconosciuto a chi vive in città, qualche curiosità sull’origine del suo nome, grazie agli studi di Francesco Realmuto e Maria Torina.
Baucina, Baugina, Balchina, Balcina o Bocina? Secondo l’interpretazione di Mons. Salvatore Maria Varisco, può farsi risalire al greco “baucos” , fertile, e “ininion” , nuca o declivio, per cui Baucina potrebbe significare “declivio fertile“. Una seconda tesi, che si basa su un’approfondita ricerca condotta da Fra Diego Ciccarelli, che conferma la tesi di Girolamo Caracausi, avrebbe un’origine oscura e, quindi, sarebbe impossibile risalire a una sua provenienza certa in base alle informazioni fino ad oggi conosciute.
Il primo documento che attesta la nascita ufficiale del paese come centro abitato risale all’8 luglio 1624, anno in cui il principe Emanuele Filiberto di Savoia, allora viceré e capitano generale di Sicilia, concesse la “licentia habitandi” e il mero e misto impero al Marchese Mariano III Migliaccio.
In realtà, dai reperti archeologici ritrovati nelle aree del Monte Falcone e del Monte Carrozza, che sovrastano Baucina, si può desumere che il territorio fosse stato popolato in età arcaica, classica ed ellenistica. Probabilmente un insediamento indigeno ellenizzato doveva svilupparsi in entrambi i colli rispetto ai quali, in posizione mediana e periferica, si trovava l’area della necropoli, occupando un’area strategicamente importante per il controllo del territorio e delle vie di comunicazione.
Di notevole interesse appaiono, anche, i ritrovamenti di alcune sepolture contenenti resti umani, con il viso rivolto a sud e sud-ovest, che indicherebbero una successiva presenza araba nel territorio.
La Sagra del Grano
Dopo queste piccole pillole sulle origini di Baucina, tuffiamoci nella Sagra del Grano che, annunciata gioiosamente dalla Pro Loco Baucina, celebra questo simbolo di rinascita, speranza e futuro ed è un momento in cui passato, presente e futuro si incontrano; in cui le generazioni si confrontano; si tramandano ai “giovani” i vecchi mestieri, i ricordi color dell’oro, come il grano, delle giornate in cui “pisare” e “spagghiare” era un rito per tutta la famiglia e in cui la fatica degli uomini veniva cancellata, dolcemente, dall’arrivo delle amorevoli “donne” con il paniere ricolmo di provviste.
Nel pomeriggio di domenica potrete assistere alla rievocazione della “spagghiata” e “pisata” e, cioè, come si mieteva e si separava il grano dalla paglia fino al secolo scorso, dal “rutuni” al grano setacciato, in un percorso che vi permetterà di immergervi in una classica atmosfera di un meraviglioso e genuino passato, scandito dalle stagioni. In serata, invece, Street Food Fest, con delizie a base di carne, formaggi, prodotti da forno, frutta e tutto prodotto da aziende locali. Come cornice spettacoli comici, intrattenimenti musicali e milonga per gli appassionati di tango.
Prenotando, inoltre, sarà possibile organizzare visite guidate gratuite al Museo Archeologico e alle Chiese baucinesi.
Per info: Pagina Facebook Pro Loco Baucina opppure prolocobaucina@gmail.com. Adesso, scendiamo nei dettagli del programma.
PROGRAMMA
Domenica 25 agosto
Alle 17,30
Rievocazione della Pisata e della Spagghiata
Alle 18,45
Laboratori dimostrativi
Dalle 19,30
Street Food Fest
Dalle 20
Baucinas Aires 2019
Milonga di tango argentino
Alle 21
Spettacolo dei Tinchitè
Sicilian Folk Band
Alle 21,30
“Facciamo Curtigghiu”
Cabaret de I 4 Gusti
Chiudiamo con un proverbio Indù: “La terra produce il grano, ma l’uomo produce il sogno del grano ed è il sogno che consente il realizzarsi delle cose“.
Buona domenica di fine estate.