La vostra Patti Holmes, buona forchetta, ama accompagnarvi di Sagra in Sagra e vi suggerisce, come meta di questo fine settimana che va dal 20 al 22 aprile, Campobello di Licata, comune dell’agrigentino, in cui si festeggia l’VIII Edizione della “Sagra ‘Mpurnatu e ‘Mpanata”, che magnifica i due piatti d’eccellenza della cucina campobellese.
Il primo, ‘Mpurnatu, è un timballo di ziti napoletani, con sugo di carne di maiale e finocchietto selvatico, tritato di carne, cavolfiori, uova sbattute e formaggio pecorino che viene infornato e, poi, sfornato croccante e dorato. Il secondo, ‘Mpanata, è un arrotolato di pasta di pane lavorata con olio di oliva, spianata, condita con spinaci, cavolfiori, cipollette fritte e, infine, infornate. Il palato ringrazierà per queste ricette che si tramandano di generazione in generazione.
Il sindaco Gianni Picone, entusiasta, così commenta la Sagra, che permette di conoscere le grandi potenzialità di questa città d’arte: “Attraverso questi due piatti si conosce il tessuto di un territorio operoso e virtuoso. Un ringraziamento sentito va all’Associazione “La Sagra” ‘Mpurnatu e ‘Mpanata, costituita da sole donne che, pur essendo impegnate tra casa e lavoro, si spendono per il paese, andando anche in giro alla ricerca di finanziamenti, visto che il Comune dà solo un piccolo contributo. Queste eccezionali cittadine, tra loro anche mia moglie, danno vita a un tam tam che è frutto dell’amore per le proprie radici e tradizioni da custodire gelosamente. La Sagra, che si svolgerà interamente nella Piazza principale, ha la missione di promuovere il nostro territorio e la Sicilia tutta. Saranno presenti, infatti, anche i cannoli di Piana degli Albanesi e i salumi dei Nebrodi. Sono molto fiero che proprio in questi giorni al Vinitaly due aziende vitivinicole campobellesi, La Milazzo Vini e Il Baglio del Cristo, stiano riscontrando il grande successo che meritano; ormai sono eccellenze radicate in questo settore. Non posso dimenticare un’altra nostra eccellenza, la pecora girgentana, inconfondibile per le sue corna attorcigliate, il cui latte è più digeribile, poco allergenico e adatto per produrre ottimi formaggi caprini, molto apprezzati sul mercato. Un’altra nostra importante attrattiva è la Valle delle pietre dipinte, un giardino “pittorico letterario”, firmato dall’artista italo-argentino Silvio Benedetto che, in una cava dismessa, ha collocato 110 massi di marmo dipinti, disposti in un percorso ascensionale che culmina nel Paradiso, in cui sono raffigurati episodi e personaggi salienti della Divina Commedia, di sicuro l’opera letteraria più famosa al mondo. Il visitatore potrà ripercorrere, così, l’esperienza dantesca condividendone emozioni ed inquietudini; ad incarnare Dante e Virgilio, però, saranno i visitatori stessi. A questa tre giorni saranno presenti anche gruppi Erasmus provenienti da 4 nazioni. Una festa del sapore e del sapere a cui non si può mancare“.
Ringraziando per la sua disponibilità il Sindaco Giovanni Picone, perfetto promotore del suo territorio, vi ricordo che è ancora possibile iscriversi al concorso “migliore ‘mpurnatu migliore ‘mpanata” che si terrà sabato prossimo. Tutti i partecipanti sono invitati a portare in piazza i prodotti entro le ore 15,00. Di seguito due video: il primo vi farà conoscere i segreti per cucinare i due piatti, che sono stati protagonisti del nostro articolo; il secondo, lo spot che vi invita ad andare a trascorre il fine settimana a Campobello di Licata che, per bellezza e bontà, difficilmente dimenticherete.
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