L’Assemblea Regionale Siciliana ha appena archiviato la manovra Finanziaria. Nella mattinata di sabato, Sala d’Ercole ha dato il disco verde all’atto più importante dell’anno dal punto di vista economico-finanziario. Una legge di stabilità che prevede investimenti complessivi per 950 milioni di euro. Di questi, 694 milioni di euro saranno destinati agli enti locali. E sono proprio i comuni ad essere i protagonisti della Finanziaria, soprattutto alla luce di quanto è stato capace di introdurre il maxi-emendamento votato dal Parlamento.
Il testo del maxi-emendamento è composto da una sessantina di articoli, comprendenti al loro interno circa 1000 proposte. La stragrande maggioranza di queste sono di stampo parlamentare e vedono protagoniste i contributi da dare ai vari comuni o realtà territoriali dell’Isola. Altre misure invece hanno un respiro più ampio, essendo figlie delle idee portate avanti dal Governo Regionale. Un pacchetto di norme finanziato con le maggiori entrate garantite dall’articolo 20 della Finanziaria e che svariano dagli investimenti su infrastrutture e rigenerazione urbana, ad iniziative di “marketing” e promozione territoriale, come ad esempio le sagre di paese.
Rigenerazione e riqualificazione urbana: la speranza per il parco Cassarà di Palermo
Il testo che ha modificato il volto della Finanziaria inizia subito con un pezzo forte, ovvero un fondo da oltre 60 milioni di euro da destinare ad interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana. Una norma che racchiude in sé una lista di 24 pagine di progetti indirizzati ad una pluralità di comuni siciliani. Quasi tutti costeranno meno di un milione di euro. L’unico che valica questa soglia è l’investimento da 1,5 milioni di euro per la riqualificazione urbana delle aree nei pressi di Palazzo dei Normanni, a Palermo.
Sempre al capoluogo siciliano andrà un fondo da 150.000 euro da destinare al piano di caratterizzazione dell’ormai ex parco Cassarà. L’area verde è chiusa da oltre dieci anni ed attende ad oggi opere di bonifica. In particolare su quella che è stata battezzata come “zona rossa”, ovvero la porzione di terreno posta dal lato di via Ernesto Basile.
Ci sono poi una serie di provvedimenti destinati alle varie città siciliane. Fra i più onerosi c’è un fondo da 900.000 euro destinato al comune di Ramacca per opere di rigenerazione urbana, a cui si aggiungono poi gli 800.000 euro dati rispettivamente al comune di Augusta per la riqualificazione di piazza Risorgimento e al comune di Vittoria per la realizzazione di una pista ciclabile lungo la riviera Lanterna. Ma questi sono solo alcuni dei progetti racchiusi nella lunga lista della tabella I.
Investimenti su edifici scolastici e scuolabus
Proseguendo nella lettura del maxi-emendamento, all’articolo 2 spunta un fondo da 2 milioni di euro da destinare a compensare le spese sostenute dai lavoratori che si spostano verso le isole minori. Sorride anche l’assessorato all’Istruzione di Mimmo Turano. Previsto un capitolo di spesa da oltre 4,5 milioni di euro da destinare ad interventi su edilizia scolastica e per l’acquisto di scuolabus per i comuni sotto i 50.000 abitanti. Un tema sul quale si sono registrate in aula scintille fra l’area ragusana del Partito Democratico e quella della Democrazia Cristiana.
Ci sono anche le sagre
Fra gli articoli più complessi c’è il numero 5, ovvero quello destinato ai contributi in favore di teatri, impianti sportivi e di quelle che sono state ribattezzate come “attività di marketing e promozione territoriale”. Tradotto, le cosiddette sagre di paese e simili. Un investimento da oltre 15,8 milioni di euro da distribuire su oltre 200 iniziative da effettuare nei comuni siciliani. A titolo di esempio, nel lungo elenco inserito nel maxi-emendamento figura il fondo da 25.000 euro destinato dalla Regione Siciliana al comune di Saponara per la tradizionale “Sfilata dell’Orso e della Corte Principesca” che sarà realizzata nel periodo di Carnevale. Così come la predisposizione di 100.000 euro al Libero Consorzio di Ragusa come fondo per realizzare “prodotti audiovisivi quali film di produzione cinematografica, serie TV, documentari, cortometraggi che valorizzino e promuovano la storicità e il patrimonio culturale del territorio ibleo“. Stessa cifra va al comune di Terrasini per la realizzazione della festa “Di Li Schetti”, mentre al comune di San Biagio Platani vanno 80.000 euro per la realizzazione degli “Archi di Pane”, simbolo delle festività pasquali.
Il contributo al concerto benefico di Gigi D’Alessio allo stadio Renzo Barbera
Fra le pieghe dell’articolo 5 spunta anche un contributo da 100.000 euro da destinare al comune di Palermo per la realizzazione, allo stadio Renzo Barbera, dell’evento benefico “Sicily For Life – Gigi & Friends”. Un concerto in programma la prossima estate (più precisamente il 20 giugno 2025) e che vedrà protagonista il cantante Gigi D’Alessio.
L’impianto sportivo palermitano, che solitamente ospita le partite del club rosanero di proprietà del City Group, non è nuovo a questo genere di iniziative. Nell’estate del 2023, sul prato di viale del Fante si esibì il noto cantante italiano Vasco Rossi. Una due giorni di performance che portò nel capoluogo siciliano decine di migliaia di fan sfegatati provenienti da tutta l’Isola, ma che lasciò dietro di sé uno strascico di polemiche sia per le condizioni post-concerto del manto erboso che per tutta la gestione amministrativa dell’evento da parte del Comune.
Beni Culturali e Sanità
Il testo del maxi-emendamento prosegue con il pacchetto di misure destinato al settore agricolo, con un investimento complessivo da 2,2 milioni di euro. Di seguito, all’articolo 7, c’è un altro listone di iniziative mirate al recupero e al restauro di beni culturali. Un pacchetto di proposte di competenza dell’assessorato ai Beni Culturali di Francesco Scarpinato e che vede un capitolo di spesa da 8,1 milioni di euro. Elenco nel quale figurano, fra gli altri, il contributo da 500.000 euro all’arcidiocesi di Catania per il restauro della Cappella di Sant’Agata del Duomo di Catania e il contributo di 200.000 euro al comune di Bagheria per la realizzazione della Casa del Cinema a Villa Cutò.
Non mancano le proposte di competenza dell’assessorato alla Sanità di Giovanna Volo. All’articolo 8 del maxi-emendamento è previsto infatti un gruppo di interventi per il potenziamento delle strutture mediche. I due più importanti riguardano quello da 300.000 euro per la gestione delle liste d’attesa all’oasi di Troina e quello da 600.000 euro assegnato all’ospedale Garibaldi di Catania per l’istituzione della “Scuola di Training e Chirurgia Ospedaliera”. All’articolo 20 è poi previsto un contributo da 200.000 euro da destinare ai comuni sotto i 5000 abitanti per l’acquisto di defibrillatori.
Sorride la Sicilia Sud-Orientale
Fra i comuni che hanno ottenuto di più dal maxi-emendamento c’è Modica. Lo dimostra quanto previsto dall’articolo 9 (quello sugli interventi di manutenzione di edifici ad uso sociale). All’interno del suddetto dispositivo è previsto un contributo da 400.000 euro per il servizio di trasporto scolastico per l’abbattimento dei costi per famiglie a basso reddito.
Fra le spese previste dall’articolo 9, che ammontano a circa 4 milioni di euro, il contributo maggiore vede protagonista la parrocchia di San Vincenzo De’ Paoli di Palermo (480.000 euro). Ciò al fine di realizzare interventi di natura socio-assistenziale e contrasto alla marginalità sociale.
Soddisfatte le richieste anche dell’assessorato dell’Energia, Acqua e Rifiuti di competenza di Roberto Di Mauro. All’articolo 11 è previsto un contributo straordinario da 2,5 milioni di euro per la realizzazione in Sicilia di isole ecologiche e centri comunali di raccolta. L’intervento più importante coinvolgerà il comune di Oliveri (700.000 euro).
Investimenti su impianti sportivi, c’è nuovo campo a Torretta
Segue all’articolo 12 il capitolo di spesa da oltre 6 milioni di euro destinato alla riqualificazione di teatri ed impianti sportivi. Fra gli interventi più dispendiosi c’è quello che vede il fondo da 2,1 milioni di euro per il recupero dello stadio Nino Novara di Ribera. Nello stesso articolo, è previsto un contributo da 200.000 euro al comune di Torretta per realizzare un campo in erba sintetica attiguo all’attuale centro sportivo del Palermo Calcio. Come svelato dalla redazione de ilSicilia.it, lo stesso potrebbe fungere da supporto in futuro per le attività di calcio femminile e giovanile. Ciò nel rispetto della convenzione sottoscritta fra il Palermo FC, proprietario del centro sportivo, e il comune di Torretta. Documento nel quale erano previsti dei corsi gratuiti per i bambini.
Fondi per combattere l’emergenza siccità
Fra le pieghe del maxi-emendamento spunta un contributo da 250.000 euro da destinare al Consorzio Autostrade Siciliane (CAS) per il mancato incasso derivante dall’esenzione del pedaggio dell’A20, nel tratto compreso fra Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo.
Seguono poi due articoli rilevanti sul fronte dell’emergenza siccità, ovvero il 36 e il 37. Il primo prevede risorse per 10 milioni di euro per realizzare, in partenariato pubblico-privato, due impianti di dissalazione nella Città Metropolitana di Palermo. Soldi a cui si aggiungono i 2 milioni di euro diretti al potenziamento del servizio anti-incendio dei vigili del fuoco nelle aree ad alto rischio. C’è poi un ulteriore capitolo di spesa da 10 milioni di euro allocato per la realizzazione di impianti di riutilizzo di acque di scarico per scopi agricoli, industriali e civili.
Gli aiuti all’AST
Gli articoli 41 e 42 sono invece dedicati al pacchetto di misure ribattezzato “salva-AST“. Nel primo, sono previste forme di compensazione per i servizi di trasporto resi in regime di reperibilità o gratuitamente verso diversabili ed anziani: 7,8 milioni di euro per tre anni. A fare da contrappasso la norma dell’articolo 42, la quale impone un blocco del prezzo dei biglietti per i prossimi sei anni. Con il passaggio della società alla forma in house è però prevista, anche in questo caso, una forma di compensazione da 4 milioni di euro all’anno per tre anni. Sempre sul fronte delle Infrastrutture, è concesso un contributo da 3 milioni di euro alla Camera di Commercio Sud Este Sicilia per iniziative di promozione a sostegno dell’attività dell’aeroporto di Comiso.
Sostegno ai piccoli comuni in dissesto
A seguire, all’articolo 59 c’è il fondo da oltre 10 milioni di euro destinato ai comuni con meno di 100.000 abitanti in situazione di crisi economica. Ciò al fine di sostenere i piani di riequilibrio o di compensare i mancati introiti degli ultimi anni. La Regione corre poi in soccorso di Arpa, aumentando il contributo dell’Agenzia di 2 milioni di euro. Infine, è previsto un capitolo di spesa 4,5 milioni di euro per la manutenzione straordinaria e la conseguente riattivazione dei depuratori.