Il Pronto soccorso del presidio ospedaliero Cutroni Zodda, a quasi cinque anni dalla sua chiusura, avvenuta con la trasformazione dell’ospedale in covid hospital, il primo agosto con il ‘taglio del nastro’ tornerà finalmente ad essere funzionante con personale esterno.
Va avanti l’iter per la riapertura e vede anche una conclusione. La riattivazione sarà possibile grazie all’esito della gara d’appalto indetta dall’Asp di Messina, indetta il 13 maggio scorso, e che alla base prevedeva l’importo 1.489.200 euro.
“In nove si sono presentati al bando e si è classificata prima vincitrice un‘azienda dell’Emilia Romagna“, dichiara Pino Galluzzo, deputato regionale di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Sanità dell’Ars.
Si tratta della “C.M.P. Global Medical Division Società Cooperativa tra Professionisti“, con sede a Granarolo dell’Emilia, in provincia di Bologna. Società cooperativa che già gestisce, con le stesse modalità, nelle province della Sicilia orientale, numerose strutture sanitarie pubbliche, 10 in provincia di Catania, Siracusa e Ragusa, 11 con il presidio di Barcellona.
Secondo il contratto sottoscritto con la società, il pronto soccorso dovrebbe essere operativo già dal prossimo primo agosto, si attende però la data ufficiale dell’inizio dell’attività.
Il nuovo Pronto soccorso, già attrezzato con nuove strumentazioni sanitarie, dovrebbe essere gestito interamente, anche sotto il profilo organizzativo, dalla società esterna con propri medici in regime di attività libero-professionista.
L’Asp dovrebbe assicurare infermieri ed operatorisociosanitari. Mentre tutti i medici saranno a carico della società cooperativa.
Iniziate, quindi, ufficialmente le manovre che porteranno alla riapertura. “Su questo ho lavorato molto dall’inizio della legislatura – ci dice Pino Galluzzo – si sono tenute più di dieci Commissioni con questo punto all’ordine del giorno, sempre richiesto dal sottoscritto”.
“Ringrazio per la collaborazione, l’assessorato, ma soprattutto faccio i miei complimenti all‘azienda e al direttore generale Giuseppe Guccì, al direttore amministrativo Giancarlo Niutta, e al direttore sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi”.
“Adesso incrociamo le dita, affinché possa essere in operatività quanto già portato avanti dal punto di vista amministrativo e manageriale. Un evento che mi riempie di soddisfazione, con l’auspicio che tutti i servizi saranno organizzati al meglio. Sarò vigile e attento su questo, è un risultato storico di cui mi sento molto responsabile“.