“Da oggi è stato riattivato, dopo più di un mese dalla sospensione, lo screening covid per gli uomini della penitenziaria e per tutti coloro che a vario titolo accedono all’interno della Casa di Reclusione m.llo Di Bona”
A dichiararlo Maurizio Mezzatesta responsabile provinciale del sindacato Fsa CNPP della Polizia Penitenziaria e Igor Gelarda, Capogruppo della Lega al Consiglio comunale di Palermo.
“La situazione si è sbloccata dopo le nostre richieste che hanno portato ad un incontro, la settimana scorsa, con l’assessore Razza che si è immediatamente fatto carico della situazione. Il risultato è stato che, dopo pochi giorni, l’Ucciardone è stato dotato di un’infermiere specializzato USCA, che due volte a settimana, effettuerà a tutti i dipendenti in servizio presso la Casa di Reclusione il tampone rapido.
La polizia penitenziaria viene fin troppo spesso dimenticata o relegata ai margini di una politica che non ha evidentemente compreso le difficoltà che ogni giorno, uomini e donne che ne fanno parte, devono affrontare, in un ambiente complesso sotto tutti i punti di vista. La sospensione dei tamponi aveva impedito a molti poliziotti della Penitenziaria, ovviamente soggetti a alto rischio di contrarre il virus, di andare a trovare parenti fragili e anziani o bambini, proprio per la paura che potessero essere vettori di conteggio. Da oggi si ripristina la normalità. Anche se continua la nostra battaglia su un altro fronte. Quello della strutturazione di una graduatoria annuale dell’Asp per i medici che si lavorano all’interno delle carceri, occupandosi di una delicata branca medica come quella della medicina penitenziaria!” concludono Mezzatesta e Gelarda.