“È necessario – continua la deputata di Forza Italia – garantire un ecosistema digitale più sicuro, in particolare, rispetto a pratiche commerciali dannose messe in atto dai fornitori di servizi di comunicazione che fanno ampio uso di algoritmi predittivi e vietare le tecniche e di profilazione dettagliata degli utenti online, inclusi i bambini per scopi commerciali e l’uso di tecniche pubblicitarie cosiddette “addictive”.
“Mi impegnerò affinché la Commissione europea stabilisca linee guida armonizzate e obblighi chiari per i fornitori di servizi online e le piattaforme, per assisterli a rispettare l’obbligo di garantire un elevato livello di privacy, sicurezza e protezione per i minori, come previsto dal Digital Services Act affinché per i bambini e gli adolescenti dell’UE navigare in Internet sia un’esperienza sicura e rispettosa della loro vita privata”, conclude l’onorevole Chinnici.