Messina sempre più baricentrica nel Mediterraneo, sempre più protagonista ed il Ponte sullo Stretto diventa un fattore moltiplicatore. A breve distanza dalle prime interlocuzioni oggi a Roma il sindaco di Messina Federico Basile ed il rettore Salvatore Cuzzocrea hanno firmato con il Presidente della Fondazione MAXII Alessandro Giuli, il protocollo d’intesa che porterà alla nascita del nuovo polo museale il MAXXI MED con sede a Messina. Presente all’incontro nella sede del MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, anche la senatrice Dafne Musolino e Fabio Longo, consigliere del Ministro della Cultura Sangiuliano.
Fondamentale la sinergia tra Comune ed Università dal momento che il MAXXI Med sorgerà nell’edifico di archeologia industriale Torri Morandi, di proprietà del Comune di Messina, e a Villa Pace, di proprietà dell’Università degli Studi di Messina.
Il MAXXI MED avrà un ruolo strategico, sarà un “ponte” di arte e cultura a carattere internazionale e nei mesi scorsi il presidente del MAXXI Alessandro Giuli è stato a Messina per porre le basi della collaborazione.
Ad accompagnarlo quel giorno nella doppia visita al Rettore ed al sindaco sono stati il senatore Nino Germanà e il consigliere del Ministro della Cultura Sangiuliano Fabio Longo. (QUI) Quella che è stata una lungimirante ipotesi ha preso quindi corpo con il passare delle settimane e Messina tornerà ad avere un ruolo di primo piano nell’ambito della cultura. Lo stesso ministro Sangiuliano aveva ribadito l’importanza del progetto (QUI)
“Il polo museale ha l’obiettivo di restituire alla Città il ruolo di baricentro del Mediterraneo nell’ambito di un percorso fortemente voluto in questi ultimi anni di governo della città, amministrazione De Luca prima, e quella attuale della mio Esecutivo, in cui Messina si appresta ad essere sempre più protagonista attraverso una programmazione strategica di trasformazione e rigenerazione urbana- ha commentato il sindaco Basile- In quest’ottica stiamo procedendo a significative sinergie interistituzionali e questa odierna avrà un importante ruolo di promozione della cultura al fine di avere visibilità a livello internazionale”.
Il protocollo prevede, tra le attività preliminari, la realizzazione di uno studio di fattibilità per il recupero e gli adeguamenti funzionali degli edifici, oltre alla collaborazione con istituzioni internazionali.
Il nuovo polo museale sarà dedicato alla scena artistica contemporanea del Mediterraneo per esplorare e approfondire il patrimonio identitario comune e le culture dei Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum, creando occasioni di confronto e scambio. A tal fine fungerà da centro di ricerca e di formazione per le nuove professionalità nel settore della cultura, quale museo ponte, al fine di facilitare il dialogo interculturale tra Europa, Maghreb e Medio Oriente attraverso il linguaggio universale dell’arte. La scelta della sede Torri Morandi, ricade nella memoria storica della loro costruzione nel biennio 1954/55 ad opera dell’ingegnere e strutturista Riccardo Morandi, realizzate in cemento armato precompresso e costituivano la parte terminale dell’elettrodotto che univa la Sicilia e la Calabria per permettere il passaggio dell’energia elettrica dall’isola al continente.
“Le Torri, dismesse da circa 20 anni, attraverso un significativo intervento di rigenerazione urbana – aggiunge il direttore generale Puccio – si trasformeranno nella sede ideale di MAXXI Med, per propagare oggi non energia elettrica, bensì quell’energia creativa dell’ arte e dell’architettura del Meditrerraneo”.
Villa Pace, edificata nel 1853 rappresenta invece uno dei beni storici di maggiore rilievo della città, il primo nucleo esempio della tradizione delle dimore di villeggiatura extra moenia. Fortemente danneggiata dal terremotto del 1908 fu ricostruita nel 1915, circondata da un ampio parco con pregiate essenze vegetali mediterranee sarà la sede ideale per ospitare artisti, corsi di alta formazione e centro di ricerca.